martedì 30 marzo 2010

SCATTA IL 14° GRAND PRIX STRADE D’ITALIAL’11 APRILE LA MARATONINA RIVIERA DEI DOGI

Di corsa tra Veneto, Trentino e Friuli: tappe nei centri storici di Oderzo, Treviso, Mestre, Tonadico, Agordo, Feltre e Pordenone – “Lascia la tua impronta”, il Grand Prix Strade d’Italia riprende a correre. Domenica 11 aprile, a Stra, nel Veneziano, con la 13a Maratonina Riviera dei Dogi, riparte il più classico tra i circuiti italiani di corse su strada.
Quella di quest’anno sarà l’edizione numero 14. E lo slogan che l’accompagna - “Lascia la tua impronta” - è un invito che anche quest’anno verrà raccolto da migliaia e migliaia di appassionati.
Gli ingredienti del Grand Prix Strade d’Italia sono ormai consolidati: gare cittadine, percorsi misurati al centimetro, grandi eventi collaterali, ampio seguito dei media, abbinamento, all’interno della stessa manifestazione, tra atleti di livello amatoriale, giovani e campioni.
Le prove del Grand Prix Strade d’Italia si segnalano per l’elevato standard organizzativo: partecipare alle otto gare che, dall’anno scorso, con il debutto della Corrimestre, costituiscono la rassegna, significa essere parte di una festa prima che di una prova podistica.
Qualche numero? 5.600 atleti, in rappresentanza di 226 società, hanno complessivamente partecipato, nel 2009, alle otto gare che compongono il Grand Prix Strade d’Italia. E, con questi numeri, non è un caso se la rassegna triveneta ha nella valorizzazione del territorio uno dei suoi principali obiettivi.
Se n’è accorta anche Venicemarathon che, dal 2008, ha deciso di essere partner del Grand Prix Strade d’Italia e, anche quest’anno, oltre a curare la regìa della Corrimestre, prevederà l’omaggio di pettorali della maratona alle società che si segnaleranno per partecipazione alla rassegna.
Dopo la 13a maratonina Riviera dei Dogi, unica gara non prettamente cittadina e in circuito della rassegna, il Grand Prix Strade d’Italia – quest’anno abbinato al Trofeo Agenzie Ibt - farà tappa il 1° maggio a Oderzo, nel Trevigiano, per il 15° Circuito Internazionale Città Archeologica.
Il 23 maggio, ancora sulle strade della Marca, si svolgerà la 21a Corritreviso, un’altra grande classica di primavera, che quest’anno slitta in avanti due settimane rispetto al 2009.
Quarta tappa, l’11 giugno, a Mestre, dove ritorna, dopo il felice esordio dell’anno scorso, Corrimestre. La quinta prova stagionale sarà il 19 giugno, a Tonadico, tra le montagne trentine, in coincidenza con il 39° Trofeo San Vittore.
Poi toccherà alle due gare bellunesi: la 19a Le Miglia di Agordo, il 31 luglio, e il 22° Giro delle Mura Città di Feltre, il 28 agosto. Il 12 settembre, infine, sipario di chiusura, con il 29° Giro Podistico Città di Pordenone, l’ultima, piacevole fatica dell’estate.
I criteri di classifica della nuova edizione del Grand Prix Strade d’Italia? La rassegna continuerà a prevedere un premio fedeltà per chi corre otto gare su otto e un premio di partecipazione per chi ne farà una in meno.
Per quanto riguarda la classifica a punti, la rinuncia a due delle sei gare in circuito, implicherà il ripescaggio del punteggio realizzato nella maratonina Riviera dei Dogi. Entreranno insomma in classifica sei gare, e tra queste anche la mezza maratona se un atleta avrà partecipato a solo cinque delle sette prove cittadine. Premiazioni finali il 10 ottobre al Palafiere di Godega di Sant’Urbano (Treviso).

Vangile


lunedì 29 marzo 2010

Mezza Maratona di Genova


sabato 27 marzo 2010

GENOVESE, BOSTON IN FORSE

L'azzurra, colpita da febbre e tosse, potrebbe rinunciare alla maratona del 19 aprile.
Il ritorno di Bruna Genovese negli Stati Uniti è in forse. L’azzurra avrebbe dovuto correre la maratona di Boston, del 19 aprile, ma nei giorni scorsi è stata colpita da uno stato influenzale, con febbre alta e tosse, che potrebbe spingerla a rivedere i programmi.
"Giovedì – spiega la trevigiana - ho svolto un allenamento lungo, correndo molto forte. Ero contenta, ma alla sera, al rientro a casa, avevo la febbre. E la situazione è peggiorata il giorno dopo, quando alla febbre si è aggiunto un fortissimo raffreddore. Il medico mi ha prescritto degli antibiotici. Vedrò se ci saranno miglioramenti nei prossimi giorni, poi prenderò una decisione. Boston, purtroppo, è molto vicina".
Domenica scorsa, Bruna aveva svolto l’ultimo test agonistico in funzione dei 42 km, giungendo sesta alla mezza maratona di New York in 1h12’55". Era tornata dagli Stati Uniti fiduciosa e con la consapevolezza di poter essere nuovamente protagonista in una delle maratone più prestigiose al mondo. Ma forse non sarà così: febbre e tosse daranno l’ultimo verdetto.

venerdì 26 marzo 2010

Tra cielo e mare, un'occasione per un week end in Versilia


Il 2 maggio la 21ª edizione della classica in memoria di Antonio Filippone
Tra poche settimane si rinnoverà la tradizione della MareMontiMare, gara podistica di km 17 che si corre nel cuore della Versilia andando a lambirne la costa ed i promontori. La manifestazione, che da sempre commemora la prematura scomparsa per tumore a soli 23 anni del fratello maggiore Antonio, nasce grazie all'iniziativa e caparbietà di Fabrizio e Luigi Filippone: dal 1981, anno in cui si svolse la prima edizione, la gara è progressivamente cresciuta fino a diventare una classica. La circostanza del giorno festivo che la precede (1° maggio) costituisce un'ulteriore occasione per trascorrere un week-end in una delle riviere più rinomate.
Il percorso presenta un'altimetria movimentata poiché si snoda dal lungomare in direzione del Castello Aghinolfi, proprio sopra il paese di Montignoso, a circa 200mt di altezza slm per poi ridiscendere a valle giungendo in Piazza Maccari a Cinquale per un totale di circa 17km. Il panorama offerto strada facendo ripaga abbondantemente delle energie spese per l'ascesa al Castello; ma gratifica ancora di più i partecipanti il ristoro finale, offerto dall'Istituto alberghiero di Marina di Massa G. Minuto, con abbondanza e ricercatezza di cibi dolci e salati. E' previsto anche un percorso non competitivo di km 7. Sabato 1° maggio alle ore 15:30, in attesa della gara principale, si svolgerà una minirun per le categorie esordienti.
Le iscrizioni (10 euro per la competitiva, 4 euro per la non competitiva e 3 euro per i bambini) possono essere effettuate con le seguenti modalità:
bollettino postale su C/C 12562997 intestato a G.S. Libertas Cinquale
fax n° 0585-808837 oppure 0585-807087
mail a iscrizioni@maremontimare.it
c/o Bar Gelateria Merusi, Via Gramsci (Cinquale)
c/o Maratonando, Via Aurelia Sud 160 (Viareggio)
e dovranno essere accompagnate dalla ricevuta di pagamento. Per scaricare il volantino della gara e per qualunque altra informazione: http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.maremontimare.it/ oppure telefonare a Fabrizio Filippone 335-1358549 o Luigi Filippone 339-7952149.

mercoledì 24 marzo 2010

Appuntamneto a Barletta


TORNA VIVICITTA': DOMENICA 11 APRILE SI CORRE PER LA MULTICULTURALITA'

"Il mondo corre insieme": domenica 11 aprile torna Vivicittà, manifestazione podistica Uisp che riunisce al via 36 città italiane e 20 nel mondo. Per l'ambiente, per i diritti, contro il razzismo: è lo slogan di questa XXVI edizione. Il via verrà dato in diretta dal Gr1 Rai e si correrà anche in 12 campi profughi palestinesi in Libano e a Gerusalemme est, oltre che in 15 istituti penitenziari e minorili: la 'corsa più grande del mondo' lancia un messaggio di speranza e convivenza pacifica a tutti e in tutto il mondo.

martedì 23 marzo 2010

XXVII Colli Novesi

"Colli Novesi" è la gara che ha sostituito la mitica "StraBorbera" nella tradizionale data del 25 Aprile ma con qualche novità. In base al nuovo regolamento FIDAL per le corse su strada e le mutate tasse federali che comportano un notevole costo aggiuntivo per la società, il Comitato Organizzatore in accordo con la famiglia Multedo, a cui è dedicato il trofeo, ha deciso di iscriverla come gara regionale lasciando immutati il montepremi e la quota di iscrizione. Tale scelta rende possibile la partecipazione anche ai podisti provenienti da fuori regione sottolineando l'apprezzamento degli atleti tutti sul percorso giudicato tra i più belli e suggestivi, anche per storia e gradizione del panorama podistico alessandrino . La coincidenza nella data del 25 Aprile con la corsa ciclistina nazionele "Giro degli Appennini" che, per la celebrazione del 50° anniversario della morte di fausto Coppi, parte e arriva a Novi Ligure, ha reso necessario, per questa edizione, lo spostamento del punto di ritrovo presso il piazale A.Moro nel quartiere G3. Il percorso è stato di conseguenza accorciato di circa un chilometro nel tratto urbano restando inalterato nel suo spettacolare percorso collinare.

lunedì 22 marzo 2010

I grandi numeri del Trofeo “Pier Ugo Bentivogli 2010”

Dopo le prime 4 prove, due disputate sulla distanza dei 10 km e due su quella classica della Mezza Maratona, il Trofeo Pier Ugo Bentivogli 2010 dimostra il grande apprezzamento ricevuto dagli Atleti bolognesi.Sono infatti già 800 i runners felsinei in Classifica con almeno 1 gara ma, dato ancora più importante, quasi 200 hanno completato tutte e 4 le gare in programma; un segno tangibile della vitalità del movimento delle gare su strada della Provincia che vede, tra l’altro, quasi 110 donne in Classifica e di queste ben 23 con all’attivo tutti i traguardi finali.Le Classifiche di Categoria vedono primeggiare tra le donne Ana Nanu (Gabbi-F35), Manuela Cremonini (Victoria S.Agata-F40), Daniela Vignudelli (Avis S.Lazzaro-F45), Monica Alvoni Tamburini (Acquadela-F50), Donata Pagliuca (CSI Casalecchio-F55) e Rosita Ricci (Calderara Tecnoplast-F60).Tra gli uomini al comando Massimo Tocchio (Gabbi-M23), Fabio Biondi (Gabbi-M35), Nello Testa (Pol.Dip.Azienda USL Bo Circolo Ravone-M40), Fausto Barbieri (Gabbi-M45), Roberto Ferendeles (ASD Parco dei Cedri-M50), Paolo Lombardi (ASD Parco dei Cedri-M55), Roberto Otta (Pontelungo-M60), Michele Longo (Porta Saragozza-M65) e Bruno Buonfiglioli (Avis San Lazzaro-M70).Tra le Società la Pol.Dip.Azienda USL Bo Circolo Ravone prevale tra le donne mentre la Gabbi è nettamente in testa nel settore maschileProssima gara in programma la 2a edizione delle Terre d’Acqua, che si correrà sabato 27 marzo a Sant’Agata Bolognese sulla distanza dei 10.000 metri, esattamente misurati dalla Fidal, valida anche come 2a Prova del Gran Prix Diadora UISP 2010.

GENOVESE: BEL SESTO POSTO A NEW YORK


L'azzurra, in preparazione per Boston (19 aprile), ha corso la mezza maratona statunitense in 1h12'55".

Bruna Genovese torna dalla mezza maratona di New York con un bel carico di fiducia. Il test sulle strade della Grande Mela, a quattro settimane dalla maratona di Boston, del 19 aprile, si è concluso con un apprezzabile sesto posto in 1h12’55". Davanti, atlete di grande valore come la britannica Yamauchi (vincitrice in 1h09’25") e la primatista statunitense Kastor (seconda in 1h09’43"). All’ombra dei grattacieli, dove spera di tornare in un prossimo futuro (magari già in autunno) per correre la maratona, Bruna ha trovato le risposte che cercava.
"La gara è molto dura. Le prime 8 miglia, in Central Park, sono un continuo saliscendi e poi, quando la strada spiana, le gambe vanno in crisi. Nel finale ho avuto anche un po’ di mal di schiena, perché il fondo stradale era molto duro, e la prestazione cronometrica ne ha risentito, ma le sensazioni, nel complesso, sono state positive. Ora ho davanti a me un altro mese di preparazione. Fisicamente sto bene, vado a Boston con grande fiducia".
A New York, la Genovese era accompagnata dal tecnico Salvatore Bettiol, che non si è limitato a fare da spettatore alla prova della sua allieva.
A sei anni dall’ultima maratona, ancora in terra americana (Boston), l’ex campione azzurro è tornato ad indossare un pettorale di gara, correndo sulle strade dov’era stato protagonista assoluto nel 1988, quando, in uno dei momenti più significativi della carriera, fu secondo nella celebre maratona.
A 48 anni e con una preparazione limitata a poche uscite in compagnia della Genovese, Bettiol ha chiuso in 1h16’04", 83° assoluto su quasi 12 mila partecipanti. E’ stato anche uno dei migliori nella sua fascia d’età.
La classe non è acqua. Ora Salvatore potrebbe prenderci gusto e, tra un impegno e l’altro (compreso quello di organizzatore della 10 Miglia del Montello, che tornerà per la sesta edizione il 16 maggio), ipotizzare un ritorno sulla maratona. Da master, si toglierebbe ancora molte soddisfazioni.
(Nella foto di Bruna Genovese in allenamento con il tecnico Salvatore Bettiol)

domenica 21 marzo 2010

E' uscito CORRIAMO di aprile


venerdì 19 marzo 2010

Torna la maglia dei leader al Giro podistico a tappe dell'Isola d'Elba

Dalla prossima edizione del Giro Podistico dell’Isola d’Elba torna l’istituzione della maglia di capoclassifica sia maschile che femminile.
Ricordate le mitiche “canotte rosa” che distinguevano il primo atleta e la prima atleta nella classifica generale dei Giri Podistici di alcuni anni fa? Ebbene, cambia il colore ma non la sostanza, e la tradizione riparte. Al termine del Giro poi anche i primi classificati di categoria riceveranno la “Maglia Oro” che li contraddistinguerà quali vincitori delle rispettive categorie.

Sta per nascere una Associazione che raggruppa i Giri podistici a tappe

Si è svolto presso la Federazione di Atletica leggera a Roma un incontro tra le società sportive organizzatrici dei maggiori eventi di corse podistiche a tappe in Italia ed è stata presa in considerazione la necessità di costituire una Associazione che raggruppi i maggiori Giri Podistici organizzati sul territorio nazionale.All’incontro erano presenti gli organizzatori del Giro Podistico dell’Isola d’Elba, degli Etruschi, dell’Isola del Giglio, di Maratonisole, dei Tratturi Molisani, del Giro del Cilento, delle Isole Eolie, del Giro delle Colline di Napoli, i tre giorni di Piediluco e di Santa Margherita Ligure.Dieci corse a tappe che hanno come obbiettivo comune quello della valorizzazione del loro territorio sia dal punto di vista turistico che ambientale e sportivo.Abbinare oggi lo sport al turismo ed all’ambiente è priorità per la valorizzazione dei vari ambiti territoriali, unirsi ha il significato della sinergia nella ricerca delle risorse sempre più difficile da reperire singolarmente proponendo numeri più ampi ed importanti.Il ruolo di coordinatore per la stesura del regolamento, dello statuto e della ricerca di mercato è stato affidato, in attesa di una regolamentazione e di un organigramma definitivo, a Nicola Bianco.

BRUNA GENOVESE SULLE STRADE DELLA GRANDE MELA


Domenica l'azzurra sarà al via della mezza maratona di New York, ultimo test prima di Boston
Central Park, Times Square, il fiume Hudson. Il fascino di New York c’è tutto. I campioni anche, a partire dal fuoriclasse etiope Haile Gebrselassie. Ma non è la classica maratona di novembre.
Domenica 21 marzo, all’ombra dei grattacieli che rappresentano il sogno dei podisti di tutto il mondo, si gareggerà sulla distanza della mezza maratona e al via ci sarà anche un'azzurra. Bruna Genovese ha scelto le strade della Grande Mela per l’ultimo test, prima dell’impegno alla maratona di Boston, del 19 aprile.
"La condizione è buona – spiega Bruna, che sarà accompagnata oltreoceano dal tecnico Salvatore Bettiol -. New York sarà un test importante, a quattro settimane dalla maratona. Mi attendo una gara molto impegnativa, sia per le caratteristiche del percorso che per il valore delle avversarie. Spero di ricavare buone sensazioni, così da proseguire con fiducia nella preparazione per Boston".
La Genovese non nasconde che un giorno – magari già il prossimo autunno - vorrebbe partecipare nuovamente alla maratona di New York, dov’è stata quinta nel 2005. Ma adesso il suo obiettivo è tutto focalizzato su altre strade americane, quelle di Boston. La Grande Mela, per ora, è solo una tappa di passaggio. Poi (dopo il matrimonio con Adriano, il 29 maggio, e la rinuncia agli Europei di Barcellona) si vedrà.
(Foto: organizzazione)

PER CHI CORRE IN VENETO: FINE SETTIMANA VENETO CON TRE CORSE SU STRADA

Domenica mattina si gareggia a Vicenza, Verona e San Biagio di Callalta

Domenica 21 marzo, a Vicenza, organizzata dalla società Atletica Vicentina (tel. 0444-920549), 10a Stravicenza (www.stravicenza.it). Gli specialisti del mezzofondo tornano a fare passerella nel centro storico del capoluogo berico per una delle manifestazioni più attese d’inizio di primavera. La gara si svilupperà sulla distanza di 10 chilometri. Ritrovo alle 7.45 in Campo Marzo (zona stazione ferroviaria), partenza alle 10. Di contorno, con via sempre alle 10, una marcia non competitiva sulle distanze di 2, 4,5 e 10 chilometri.

Domenica 21 marzo, a Verona, organizzato dalla società Gsd Mombocar (tel. 045-9251595), 593° Palio del Drappo Verde di Verona (www.mombocar.it). A Verona si rinnova il fascino di un’antica gara podistica. La prova, sulla distanza di 10.000 metri (percorso certificato Fidal nel 2008), si svilupperà nel centro storico della città scaligera ed è riservata alla categorie juniores, promesse, seniores, amatori e master. Ritrovo alle 7.30 in via Guido d’Arezzo (Santa Croce), dove alle 10 partirà la gara.

Domenica 21 marzo, a Cavriè di San Biagio di Callalta (Treviso), organizzato dalla società Idealdoor Libertas San Biagio (Silvano Tomasi, tel. 333-3556084), 20° memorial "Antonio Tomasi" (www.libertas-sanbiagio.it). Si rinnova l’appuntamento con una delle più classiche corse su strada della stagione veneta. La manifestazione coincide con la prova inaugurale del Grand Prix Giovani di corsa su strada e con il campionato provinciale individuale giovanile. Questo il programma della manifestazione. Ore 9: promesse/seniores, amatori e master masch. (8,8 km). 9: promesse/seniores, amatori e master femm. (4,4 km). 10: esordienti B e C femm. (350 m). 10.10: esordienti B e C masch. (350 m). 10.20: esordienti A femm. (650 m). 10.30: esordienti A masch. (650 m). 10.40: ragazze (1,2 km). 10.50: ragazzi (1,2 km). 11: cadette (1,2 km): 11.10: cadetti (1,8 km). 11.20: allieve e juniores femm. (1,8 km). 11.20: allievi e juniores masch. (3 km).

giovedì 18 marzo 2010

Gara dell'atletica Tarquinia




3° Rimini - San Leo “Green Event della maratona”


Al via gli azzurri del calibro di Ivan Cudin e Monica BarchettiPartecipazione record alla prima Eco d’Italia del 2010
La 3° Ecomaratona della Val Marecchia, meglio conosciuta come Rimini - San Leo si disputa domenica 21 marzo 2010 sulla distanza di 42 chilometri e 195 metri. La manifestazione gode dei patrocini della Provincia di Rimini e dei Comuni Rimini, S. Arcangelo, Torriana, Verucchio e San Leo.
L’Ecomaratona della Val Marecchia è l’unico evento eco sostenibile, dedicato alla corsa, nella Provincia di Rimini ideato dall’Associazione Golden Club Rimini da sempre all’avanguardia nello sport.
Una corsa, lontano dal traffico, dove si respira Aria buona, da respirare a pieni polmoni. Aria che gli atleti possono inspirare attraversando un magnifico paesaggio naturale, correndo dallo start, sino al traguardo, lungo la ciclabile che risale il corso del fiume Marecchia e le carraie leontine per l’ascesa finale alla Rocca di San Leo.
Il percorso della Rimini – San Leo è stato studiato con cura in modo da valorizzare l’ambiente attraversato dai concorrenti e, a maggior ragione, per non danneggiarlo. Perfino gli uomini del servizio presidieranno il percorso in sella a mountain bike, perché il messaggio che si desidera lanciare con questa competizione è che tutto si può fare pur senza lasciare traccia del proprio passaggio. Gli organizzatori cancelleranno ogni traccia (ad esempio i cartelli segnalatori saranno rimossi dopo il transitato dell’ultimo concorrente).
Ecco perché è una corsa “eco”. Ogni atleta si impegna a rispettare il percorso di gara, a non gettare alcun oggetto lungo il tracciato, ma solo ed esclusivamente negli appositi contenitori. E’ obbligo degli atleti soccorrere chiunque si trovi in difficoltà e segnalarlo al successivo ristoro o postazione radio. Qualsiasi concorrente segnalato dal personale lungo il percorso per non aver rispettato uno dei suddetti comportamenti, verrà squalificato. Nelle aree ristoro sono posizionati i bidoni per la raccolta differenziata, posti a distanza l’uno dall’altro in un raggio di 50 metri, in modo da offrire ai concorrenti la possibilità di liberarsi dei rifiuti dei ristori ed è possibile gettare i rifiuti solo in queste aree.
La Rimini - San Leo è l’ecomaratona più veloce d’Italia (586 metri di dislivello positivo), apre la stagione delle Ecomaratone tricolori, anche quest’anno gli appassionati arriveranno da tutta la penisola e dall’estero per questo Green Event molto atteso come dimostra il record della partecipazione già raggiunto. La Rimini - San Leo è anche una grande festa, lunga due giorni, non mancheranno i pasta party, gli assaggi di prodotti tipici. Perché ricordiamo che il Golden è sempre in prima linea, in tutte le sue manifestazioni, per l’abbinamento sport-turismo-cultura-enogastronomia. E in questo caso anche l’ambiente
SENSIBILITÀ BIOPLASTICAIl materiale impiegato nei ristori dal Golden, per l’ecomaratona Rimini – San Leo, è ecocompatibile. Bicchieri, piatti, posate, tovaglie eccetera sono in bioplastica, un tipo di plastica biodegradabile in quanto derivante da materie prime vegetali rinnovabili annualmente. Il tempo di decomposizione è di qualche mese in compostaggio contro i 1000 anni richiesti dalle materie plastiche sintetiche derivate dal petrolio.
TRACCIATOIl tracciato della Rimini – San Leo, col passaggio della splendida Val Marecchia in Emilia-Romagna, si dipana totalmente nella Provincia di Rimini; un unione sportiva anticipata tre anni fa.
I FAVORITIIn campo maschile i favori della vittoria vanno agli specialisti azzurri delle ultramaratone il friulano Ivan Cudin, soprannominato mister “Rimini Extreme” per i suoi quattro successi consecutivi nella 100 km riminese, il bolognese Andrea Accorsi e gli atleti di casa: il leontino Stefano Mezzolla (vincitore del circuito Golden Runner Finisher 2009) e il verucchiese Emanuele Bollini. Nell’ ecomaratona rosa la bolognese Monica Barchetti, vincitrice di due edizioni della Rimini Extreme, è la più accreditata alla vittoria. Tra le riminesi in gara citiamo Nadia Tosi, Tea Lombardi e Wilma Ricci.
Albo d’oro 2008 (1° Rimini – San Leo Km 35)Uomini: Giancarlo Castelli (Endas Cesena) 2h 35Donne: Maria Grazia Villella (A.S.A. Detur Napoli) 3h 17’ 31”
Albo d’oro 2009 (2° Rimini – San Leo Km 42,195)Uomini: 1° Mirco Zanni (Gabbi Bologna) 3h01’58’’, 2° Maurizio Biondini (Sidermec Gatteo) 3h 03’12’’, 3° Nazzareno Cipollini (Avis Ascoli Marathon) 3h 04’ 04”Donne: 1° Francesca Ricchetti (Il Torrazzo Modena) 3h 42’13’’, 2° Alessandra Carlini (Avis Ascoli Marathon) 3h 46’ 40”, 3° Elena Simsig (Marciatori Gorizia) 3h 53’18”.
L’ecomaratona Rimini – San Leo è la prova d’apertura dei Golden Events, Trofeo Golden Runner Finisher 2010 composto da otto prestigiose manifestazioni.
GOLDEN EVENTS 2010TROFEO GOLDEN RUNNER FINISHER
21.03.2010 ore 9.00 3° Ecomarathon Rimini–San Leo Km 42,19505.04.2010 ore 9.00 10° Rimini-Riccione km 1022.05.2010 ore 17.00 2° Ecopanoramica “San Marino – San Leo” km 21,09703.07.2010 ore 18.30 27° mezza maratona Rimini–Verucchio Km 21,09724/25.07.2010 ore 22.00 5° Rimini Extreme Km 100 24/25.07.2010 ore 22.00 4° Rimini Golden Marathon extreme Km 42,19504.09.2010 ore 17.00 21° Rimini-San Marino km 2617.10.2010 ORE 9.30 Maratonina del Vino “Città di San Clemente” KM 21,09708.12.2010 ore 9.30 5° mezza maratona Rimini–Montescudo Km 21,097
(Foto: organizzazione)

martedì 16 marzo 2010

38^ 100 Km del Passatore

PRIME CONFERME DEI BIG ALLA ‘CENTO’ 2010:
Tra loro, Giorgio Calcaterra, Marco d’Innocenti e Paola Sanna. Iscritti anche una trentina di podisti provenienti da undici Paesi esteri
Proseguono a buon ritmo le adesioni alla 100 Km del Passatore n. 38 (29-30 maggio 2010). Tra gli ultimi iscritti, la segreteria dell’omonima associazione segnala i protagonisti degli ultimi anni: il romano Giorgio Calcaterra (ha vinto le ultime quattro edizioni), la bergamasca Paola Sanna (due vittorie, nel 2005 e 2007, e tre secondi posti: 2006, 2008 e 2009) e il laziale (è di Subiaco) Marco d’Innocenti (tre secondi posti: 2006, 2007 e 2009). E’ attesa anche l’iscrizione di Monica Carlin, reduce da un recente infortunio, vincitrice nel 2006 e 2008, nonché detentrice del record femminile della corsa: 7h39’43”. A loro vanno aggiunti, tra gli altri, circa trenta fondisti provenienti da undici paesi (Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Senegal, Spagna, Sudafrica e Russia). I podisti che si iscriveranno entro il prossimo 15 aprile 2010 riceveranno il pettorale di gara personalizzato con il loro nome e cognome. Tra le altre novità della gara, che partirà come di consueto alle ore 15.00, da Firenze (via de’ Calzaiuoli), va segnalata l’istituzione dei cosiddetti “cancelli orari”. Da quest’anno, infatti, per garantire una maggiore sicurezza agli atleti ed un ancora più corretto svolgimento della gara, lungo il percorso saranno localizzati tre cancelli di passaggio con i seguenti orari di chiusura: sabato 29 maggio, al km 35 (Borgo S. Lorenzo), ore 21.15 (tempo massimo: 6.15); domenica 30 maggio, al km 48 (Passo Colla di Casaglia), ore 1.40 (tempo massimo: 10.40); domenica 30 maggio, al km 65 (Marradi), ore 4.30 (tempo massimo: 13.30).Un particolare impegno è assicurato dai podisti del gruppo sportivo della associazione, che ha recentemente rinnovato le cariche sociali (Lorenzo Leoncavallo, direttore sportivo; Giovanni Buldrini, vicedirettore sportivo, Alberto Amaretti, segretario, Daniele Gherardelli, tesoriere): saranno presenti con lo stand della ‘100 Km’ alle gare del “Trittico di Romagna”: il 5 aprile a Russi (Maratona del Lamone), il 25 aprile a Castel Bolognese (50 Km di Romagna) e il 28 maggio a Faenza (vigilia della 100 Km del Passatore); nella serata dello stesso giorno cureranno inoltre il “Pasta-Party” allestito al Rione Nero. Al ritrovo conviviale di podisti e sostenitori della vigilia parteciperanno anche i top runner, i quali, nel corso di una simpatica cerimonia, ritireranno i pettorali gara. Confermato infine il sostegno di enti istituzionali (Comuni di Firenze e Faenza, Consorzio Vini di Romagna, Società del Passatore, Uoei) e sponsor (Banca di Romagna, Banca CR Firenze, Fondazione Banca del Monte Cassa di Risparmio, Friliver-Bracco, Coop Adriatica, Gemos, Ctf, Oliviero Abbigliamento e Moreno Motor Company).

lunedì 15 marzo 2010

Finita la terapia ad onde d'urto

Adesso altri 30 giorni di attesa e poi il primo verdetto.

Copertina ufficiale del numero di aprile di CORRIAMO


venerdì 12 marzo 2010

TREVISO MARATHON, UNA FESTA LUNGA 42 KM

Domenica il grande duello in chiave azzurra tra Andriani e Caimmi. La tricolore Laura Giordano sfida le africane. Alex Zanardi star della gara disabili. Un ricco programma di eventi collaterali: dalla maratona sui pattini alla Tuttincorsa. E tante curiosità
Uno spettacolo di maratona. La 7a Treviso Marathon non sarà solo una corsa, ma una festa che coinvolgerà l’intero territorio della Marca. Una festa lunga, ovviamente, 42 km. Da atleta o da spettatore, saranno molte le presenze. Treviso, una volta di più, si conferma maratona con un’intera provincia intorno. Una “New York d’Italia” per gli atleti, ma anche per il pubblico.
I CAMPIONI - Le stelle della 7a Treviso Marathon sono gli azzurri Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi. Cronometro alla mano, due tra i migliori dieci maratoneti italiani di ogni epoca. Andriani, classe 1974, un primato personale di 2h09’07” stabilito a Milano nel 2001, è stato azzurro all’Olimpiade di Pechino. Caimmi, di due anni più anziano, ha un record di 2h08’59” (Milano 2002) e ha partecipato a due edizioni dei Giochi (Atene nella maratona e Sydney nei 10.000 metri). Il loro obiettivo? La qualificazione agli Europei di Barcellona. Outsider, Mostafa Errebbah, argento nella Treviso Marathon che nel 2009 ha assegnato i titoli italiani assoluti. Al via anche il bronzo tricolore Giorgio Calcaterra, star mondiale delle lunghissime distanze, Hermann Achmuller, quarto nel 2009, e Filippo Lo Piccolo, sesto. Outsider, il marocchino Taoufique El Barhoumi, all’esordio sulla distanza, e l’austriaco Roman Weger. Tra le donne torna a Treviso la campionessa italiana Laura Giordano (2h35’36” l’anno scorso). L’atleta della Industriali Conegliano dovrà guardarsi da tre africane: la ruandese Epiphanie Nyirabarame, scesa a 2h33’59” ai Mondiali di Berlino, la keniana Emily Perpetua Chepkorir e l’etiope Amelework Fikadu Bosho. Treviso è pronta ad applaudire anche l’italo-keniana Josephine Wangoi, argento tricolore l’anno scorso. Tra i disabili (una sessantina gli iscritti) è atteso all’esordio stagionale l’ex pilota di Formula Uno, Alex Zanardi, presente anche domani, sabato 13 marzo, alla conferenza stampa di presentazione dei top runners (municipio di Vittorio Veneto, ore 11.30).
I NUMERI - La 7a Treviso Marathon, nelle scorse ore, ha superato i 3.000 iscritti. Domenica saranno al via a Vittorio Veneto atleti di 22 nazioni, 19 regioni italiane e 92 province. Un migliaio i trevigiani. Le società con più iscritti? Atletica Valdobbiadene (47), Scuola di Maratona di Vittorio Veneto (42), Gs Mercuryus e Assindustria Padova (34). Atleta più giovane, la trevigiana Jessica Moro, 18 anni. Il più anziano, l’ottantenne Alberigio Guicciardi, classe 1930, di Modena. Trevigiana anche la più anziana tra le donne in gara: Eleonora Bottazzo, 71 anni, una veterana della Treviso Marathon. Tra gli iscritti, pure il sindaco di Vidor, Marino Fuson.
UN NUOVO PERCORSO - La 7a Treviso Marathon sarà caratterizzata da due modifiche al percorso, nelle zone di partenza e d’arrivo. A Vittorio Veneto, il via non sarà più collocato in Viale del Cansiglio, ma nel centrale viale Cavour, alcune centinaia di metri più a nord rispetto a Viale della Vittoria, sede d’avvio delle prime tre edizioni (dal 2004 al 2006). La vicina Piazza Foro Boario sarà il punto d’incontro dei maratoneti che, nei primi chilometri di gara, percorreranno l’intero centro storico di Vittorio Veneto. Confermato il classico tracciato che, strada facendo, toccherà anche i comuni di Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, Treviso Marathon andrà a braccetto con la storia anche nel tratto finale di gara. L’ingresso a Treviso avverrà, come negli ultimi tre anni, da Varco Manzoni. Da qui, però, invece che svilupparsi ai piedi delle mura, il percorso di gara si dirigerà verso la chiesa di San Francesco, attraverserà la Pescheria, sfiorerà Piazza San Vito e quindi sbucherà a pochi metri da Piazza dei Signori. A quel punto, quando mancherà veramente poco al completamento dei canonici 42,195 km, la gara punterà verso Piazza San Leonardo e da qui, attraverso via Santa Caterina e via Stangade, arriverà in Borgo Mazzini, dove, poco prima di Porta San Tomaso, sarà posto il traguardo. Partenza alle 9.35 per i disabili (carrozzine e hand bike), alle 9.45 per gli altri atleti.
MARATHON IN LINE – Una provincia in movimento. A piedi, ma anche con i pattini. Treviso Marathon non sarà soltanto un appuntamento per podisti. Nel contesto della manifestazione si svolgerà anche la 2a Treviso Marathon In Line, gara sui pattini organizzata in collaborazione con la Polisportiva Casier, società che l’anno scorso ha celebrato i vent’anni della sezione rotellistica. Due le distanze: 40 km con partenza da Vittorio Veneto e 20 km con start da Susegana. Attesi al via i migliori specialisti azzurri, circa 300 gli iscritti. Motivo di ulteriore richiamo: la gara – il cui via è previsto alle 9.30 - rappresenta la prima prova dell’edizione 2010 del prestigioso circuito Italian Inline Cup. Tra i partecipanti anche il trevigiano Fulvio Marotto, il “Pistorius italiano”. Perse gambe e braccia a seguito di una grave infezione, pattinerà con delle protesi di sua invenzione. E’ la sua prima maratona.
EXPO – Expo Run, il centro espositivo della 7a Treviso Marathon, è aperto anche per tutta la giornata di sabato (dalle 10 alle 21) al Centro Leonardo-BHR Treviso Hotel di Quinto. E’ una grande area (oltre 1.500 mq d’ampiezza) dedicata a sport e tempo libero, che rappresenta il cuore pulsante dell’evento, oltre ad essere una meta obbligata per tutti i maratoneti che qui vengono a ritirare il pettorale. Expo Run è inoltre sede della seconda edizione di Running in Rosa, un programma di incontri dedicato alle donne, maratonete e non. Ingresso libero. Previsto un collegamento gratuito, tramite pullman, con la stazione ferroviaria di Treviso. Piazza dei Signori e Piazza Borsa, invece, ospiteranno Expo Natura, mostra dei prodotti tipici, enogastronomici e biologici.
MARATONA ECOLOGICA - La 7a Treviso Marathon sarà particolarmente rispettosa dell’ambiente. Ai ristori saranno utilizzati contenitori di materiale riciclabile o biodegradabile. Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, saranno creati dei punti di raccolta e differenziazione dei rifiuti, che saranno poi avviati a smaltimento secondo logiche di massima tutela ambientale. Curiosità: è previsto un simbolico richiamo per gli atleti che non terranno comportamenti ecologicamente corretti. Grazie alla collaborazione dell’istituto Turazza di Treviso, gli operatori ai punti di ristoro e spugnaggio, oltre che nelle aree successive al traguardo, saranno dotati di un cartellino giallo con cui ammoniranno gli atleti che non utilizzeranno correttamente i contenitori dei rifiuti.
MUSICA, MAESTRO - Maratona e note. La marcia di avvicinamento dei maratoneti a Treviso sarà accompagnata da bande e complessi musicali. Un piacevole conforto alla fatica degli atleti e un’attrazione in più per i tanti spettatori che seguiranno la maratona ai lati della strada. I primi chilometri di gara, sino all’uscita dal Comune di Vittorio Veneto avranno come colonna sonora la
musica dei Tachipirinha, dei Skattegat e dei Claymore, gruppi di "Spazio Musica", iniziativa nata al Centro Giovani del Comune di Vittorio Veneto per dar voce a band giovanili emergenti. Gruppi di etnia africana, già al fianco come volontari della Treviso Marathon, accoglieranno l’arrivo degli atleti a Ponte della Priula. E altri complessi accompagneranno la fatica dei maratoneti egli ultimi chilometri di gara, a Treviso.
ARRIVA IL BARONE ROSSO - Spettacolo sulle strade, ma anche in cielo. Il passaggio dei maratoneti a Ponte della Priula sarà accompagnato dall’esibizione degli aerei di Giancarlo Zanardo, un imprenditore con la passione per i velivoli d’epoca che si è meritato l’appellativo di “Barone Rosso”. A Nervesa della Battaglia, uno dei Comuni attraversati dalla maratona, Zanardo ha creato il campo di volo che ospita la Jonathan Collection, la più famosa collezione italiana di aerei d’epoca (tra questi anche l’unica replica volante al mondo del Flyer dei fratelli Wright). Allacciate le cinture, si parte…
GLI AMICI DI DIEGO - Alla 7a Treviso Marathon parteciperà anche l’associazione Amici di Diego. Una dozzina di ragazzi diversamente abili percorreranno il tragitto da Vittorio Veneto al capoluogo della Marca, spinti sulle loro carrozzelle dai volontari dell'associazione presieduta da Giuseppe Penso. Ci saranno Diego, che ha dato il nome all’associazione, un veterano della Treviso Marathon, avendo partecipato a tutte e sei le precedenti edizioni, e tanti altri. Al loro fianco anche alcuni amici di Prato. Mentre gli animatori dell’associazione faranno festa in centro a Conegliano. Il loro motto? “Corriamo per un sorriso”.
UNA STAFFETTA “OLTRE” LA MARATONA - Ai nastri di partenza della Treviso Marathon quest’anno ci sarà anche l’associazione “oltre” onlus di Montebelluna, sodalizio nato nel 2004 che opera nel campo del sociale, occupandosi di persone con disabilità mentale. “Oltre” onlus promuoverà una maratona a staffetta da Vittorio Veneto a Treviso, corsa da squadre composte di quattro elementi. Un significativo momento di coinvolgimento per ragazzi che devono essere considerati parte integrante della società e non persone alle quali guardare con pietismo.
TUTTINCORSA - Non solo maratona. In attesa dell’arrivo degli atleti partiti da Vittorio Veneto, a Treviso si svolgerà la Tuttincorsa, marcia stracittadina a carattere non competitivo sulle distanze di 2,2 e 11 chilometri. Partenza unica alle 9 dalle mura (zona Bastioni San Marco); arrivo sul traguardo della maratona (per la 2,2 km) o nelle vicinanze (per la 11 km). Il percorso più breve, esaurito il tratto di corsa sulle mura, sarà identico a quello della maratona. Quello lungo, come da tradizione, si svilupperà sulla Restera, prima di far ritorno nei pressi di Piazza del Grano. Organizzazione curata da Trevisatletica e dal Comitato provinciale della Fiasp. L’obiettivo è un deciso coinvolgimento delle scuole e, confidando in una giornata di sole, si spera in almeno tremila partecipanti. Iscrizioni all’expo anche sabato e, sulle mura, sino a poco prima della partenza. Di corsa o camminando, sarà un evento nell’evento.

mercoledì 10 marzo 2010

ANCHE TREVISO MARATHON HA IL SUO PISTORIUS


Fulvio Marotto (nella foto gentilmente concessa dagli organizzatori della Treviso Marathon) ha perso braccia e gambe in seguito ad un’infezione: domenica farà la sua prima maratona utilizzando delle protesi da lui stesso create
Una sfida. L’ennesima, da quando, nel 2003, una tremenda infezione a seguito di un’influenza trascurata, gli ha fatto perdere tutti e quattro gli arti e il naso.
Fulvio Marotto, domenica 14 marzo, sarà al via della Treviso Marathon. Correrà – anzi, pattinerà - da Vittorio Veneto al capoluogo della Marca, mescolandosi alle migliaia di protagonisti di una delle maratone italiane più attese della stagione.
Prima di ammalarsi, Fulvio Marotto faceva il meccanico. E continua a farlo. Un po’ per necessità (riceve una pensione di invalidità di 250 euro). Un po’ per passione, perché l’abilità che ha sviluppato in anni di lavoro nella sua officina di Villorba, alle porte di Treviso, gli permette di dedicarsi allo studio e alla costruzione di protesi che poi lui stesso sperimenta.
Ad immaginarselo al via di una gara di atletica, il pensiero non può che andare a Oscar Pistorius, l’uomo che, grazie a due appendici di carbonio, riesce (nelle gare di velocità) a sfidare gli atleti che corrono sulle proprie gambe.
Tra Marotto e l’atleta sudafricano c’è qualche somiglianza. La passione per lo sport, ad esempio. Fulvio si è costruito delle protesi che gli consentono non solo di camminare e condurre una vita normale, ma anche di sciare, correre in moto, pattinare, governare il kayak.
L’officina di Villorba è diventata una fucina di idee: Fulvio ha depositato un brevetto per un sistema di guida alternativo sia per normodotati che per disabili. E, con un gruppo di amici, ha creato il “Laboratorio Marotto”, un’associazione che si propone di offrire ad altri la possibilità di usufruire delle sue invenzioni, reperendo fondi che consentano di proseguire nello sviluppo di ulteriori prototipi.
Marotto è uno sportivo: lo scorso settembre ha preso parte, in bici, alla maratona ciclistica Treviso-Campobasso (oltre 700 chilometri) allo scopo di raccogliere fondi per i disabili dell’Abruzzo colpito dal terremoto. Ma la maratona, a cui parteciperà, grazie anche alla collaborazione della Polisportiva Casier, con delle protesi pensate per il pattinaggio, è una sfida nuova. Fulvio non ha mai corso, sulle proprie gambe, per così tanti chilometri. In gara, tantomeno. Il traguardo di Treviso l’aspetta. Scommettiamo che ce la farà?

Campionato nazionale UISP di Corsa Campestre


Il Trofeo “Pier Ugo Bentivogli 2010” a metà percorso


E’ giusto accumunare il successo del Trofeo Pier Ugo Bentivogli 2010, giunto a metà del suo percorso, a quello delle singole prove fin qui disputate, tutte con un sempre maggior numero di Atleti rispetto al 2009.Così alla Lolli sono stati ben 408 i bolognesi al via (su 456 classificati), a Granarolo 448 (su 468) e addirittura 552 a Castenaso (su 605), con una partecipazione che ha già visto quasi 750 Atleti allo start almeno in una prova e di questi, dato molto significativo, oltre 100 donne.Grandi numeri che dimostrano anche come il movimento della Corsa su Strada bolognese stia conoscendo un buon momento, grazie anche all’indiscussa bravura organizzativa delle Società impegnate, come l’Atl. Castenaso che domenica 28 ha accolto i 622 partenti sulla classica distanza dei 10.000 metri (con vittorie di Villari-Francesco Francia e Laaraichi-Atl.Blizzard), un dato che la colloca tra le prime in regione.Nel Trofeo Pier Ugo Bentivogli 2010 sono al comando, dopo appunto tre prove, nel settore Femminile Nanu (Gabbi-F35), Cremonini (Victoria S.Agata-F40), Berardi (Gabbi-F45), Alvoni Tamburini (Acquadela-F50), Pagliuca (CSI Casalecchio-F55) e Ricci (Calderara Tecnoplast-F60).Gli uomini vedono primeggiare Tocchio (Gabbi-M23), Biondi (Gabbi-M35), Romagnano (Gabbi-M40), Barbieri (Gabbi-M45), Ferendeles (Parco dei Cedri-M50), Lombardi (Parco dei Cedri-M55), Turrini (Gabbi-M60), Longo (Porta Saragozza-M65) e Buonfiglioli (Avis S.Lazzaro-M70).Tra le Società la Pol.Dip.Azienda USL Bologna Circolo Ravone prevale nel Femminile mentre tra gli uomini è al comando la Gabbi.Prossimo appuntamento domenica 14 marzo a Pieve di Cento per la 27a Maratonina delle 4 Porte, sulla classica distanza dei 21,097 km.
(nella foto scattata dal Gruppo fotografico La Rocca: Fabio Villari)

TREVISO MARATHON, C’E ANCHE ERREBBAH


Il vice campione italiano sfiderà Andriani e Caimmi sotto gli occhi del selezionatore azzurro Gigliotti. Obiettivo: gli Europei di Barcellona. L’anno scorso ha dato del filo da torcere a Migidio Bourifa sino alle porte di Treviso. Alla fine si è dovuto accontentare di applaudire il trionfo tricolore dell’avversario, ma non era deluso: il secondo posto nel campionato italiano, con un tempo appena superiore alle 2 ore 15’, l’aveva comunque soddisfatto.
Mostafa Errebbah ci riproverà quest’anno. Il suo nome è l’ultima aggiunta in ordine di tempo ad un cast che, per gli atleti di vertice, si annuncia in gran parte azzurro. D’origine marocchina ma italiano per matrimonio dal 2001, Errebbah tornerà al via della Treviso Marathon indossando idealmente la maglia di vice campione nazionale. Sfiderà i due azzurri più attesi, Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi, e, annunciato in buona forma, farà anch’egli un pensierino agli Europei estivi di Barcellona.
Vestirà i panni di outsider, lui che ha un record di 2h12’22”, stabilito a Verona nel 2012, ma si terrà pronto ad approfittare di eventuali passi falsi della coppia più titolata. Il tutto, sotto gli occhi del selezionatore azzurro Luciano Gigliotti: l’uomo che ha portato ai titoli olimpici Bordin e Baldini sarà infatti a Treviso proprio per assistere da vicino alla prova dei tre italiani di vertice.
Cresce, intanto, anche il gruppo delle pretendenti al podio nella gara femminile. Alla campionessa italiana Laura Giordano, alla vice Josephine Wangoi, alla ruandese Epiphanie Nyirabarame e alla keniana Emily Perpetua Chepkorir, si è aggiunta nelle ultime ore l’etiope Amelework Fikadu Bosho, ventitreenne, lo scorso ottobre quarta a Kosice in 2h37’08”. Una giovane in ascesa che potrebbe trovare spazio tra le migliori.
La Treviso Marathon è una delle più popolari corse italiane sulla distanza dei 42,195 km. Promossa da sei società sportive (Atletica Jäger Vittorio Veneto, Atletica Industriali Conegliano, Atletica Silca Ogliano, Silca Ultralite, Nuova Atletica Tre Comuni e Athletic Lamparredo Paccagnan Ponzano), attive nel territorio trevigiano per sostenere, ad ogni
livello, la pratica dell’atletica leggera e del triathlon, ha debuttato il 14 marzo 2004, diventando subito una tra le più partecipate maratone italiane. La sua crescita è stata vertiginosa: nell’arco di cinque anni, ha raddoppiato il numero dei partecipanti (6.271 gli iscritti all’edizione record del 2008), collocandosi al secondo posto, per numero di classificati, tra le maratone italiane di primavera e al quarto se si considera l’intero arco della stagione. Presieduta da Federico Zoppas, la Treviso Marathon è apprezzata dagli atleti di livello non professionistico, che l’hanno soprannominata la “New York d’Italia” per l’elevato numero di spettatori lungo il percorso. Ma si segnala anche per un eccellente livello tecnico. Lo dimostrano i record della gara: 2h10’18” per gli uomini (Benjamin Pseret, Ken, 2007) e 2h28’03” per le donne (Shitaye Gemechu, Eth, 2007). L’ultima edizione della Treviso Marathon (valida come campionato italiano assoluto e master) si è svolta il 29 marzo 2009 ed è stata vinta da Migidio Bourifa e Laura Giordano. La prossima è in programma il 14 marzo 2010.


ALEX ZANARDI, DEBUTTO STAGIONALE A TREVISO


L’ex pilota di Formula Uno correrà domenica, con una nuova handbike, la prima maratona della stagione. Al via della gara disabili anche cinque stelle straniere
Ha scelto la Marca per l’esordio stagionale. Alex Zanardi (nella foto dell'organizzazione), il pilota bolognese di Formula Uno e Formula Indy, che nel 2001, in seguito ad un incidente, ha perso entrambi gli arti inferiori, sarà tra i protagonisti della Treviso Marathon.
A fine 2007, con poche settimane d’allenamento, debuttò alla maratona di New York, piazzandosi quarto su una handbike, una speciale carrozzina in cui la spinta delle braccia si trasmette alle ruote tramite una manovella. Da allora, per Zanardi, la maratona è diventata una nuova passione, da affiancare a quella per i motori.
A Treviso, dove non ha mai corso, farà il suo debutto stagionale. “Sarà la prima maratona di un 2010 che culminerà in agosto ai Mondiali – spiega Zanardi, che all’inizio della carriera con le handbike era seguito dal compianto commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, Franco Ballerini -. La forma è buona, anche se sono appena uscito da un’intossicazione alimentare. Mi aspetto un bell’esordio: so che a Treviso il percorso è molto veloce e apprezzato dai disabili. Cercherò di fare bella figura”.
Zanardi ha un primato di 1h11’46” e a Treviso proverà per la prima volta in gara una nuova handbike ribattezzata PZ1, dalle iniziali del suo cognome e di quello di Vittorio Podestà, l’amico che lo consiglia sotto il profilo tecnico. Nell’occasione, Alex adotterà anche una nuova posizione di spinta, che dovrebbe garantirgli un miglioramento sotto il profilo della velocità. Aria di record? Forse sì.
E pensando a tempi da primato, domenica si schiereranno al via a Vittorio Veneto anche lo spagnolo Rafael Botello, il norvegese Oivind Sletten e i francesi Alain Fuss, Julien Casoli e Denis Leumenier, un pokerissimo d’atleti con esperienze da protagonisti nelle più grandi maratone mondiali, da Londra a New York, a Berlino, e nelle ultime edizioni della Paralimpiadi (Fuss, Casoli e Leumenier hanno vinto il bronzo ai Giochi di Pechino con la 4x400 francese). Anche tra i disabili, insomma, sarà spettacolo.

III edizione dell'Eboli Fitness Convention

Domenica 14 Marzo, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, si terrà presso la struttura sportiva PalaSele di Eboli la III edizione dell'Eboli Fitness Convention; la manifestazione è organizzata dalla ASD Rainbow Sport Promotion in collaborazione con il Comitato Territoriale Uisp Eboli Sele Diano Cilento. Rientra all'interno dell'attività nazionale della Uisp "Giocagin", un'iniziativa che vuole sensibilizzare il mondo dello sport, raccogliendo fondi per i progetti “Giochi in Rete” della ONG Peace Games e “Ricostruire l’infanzia” di Unicef.In tale giornta i migliori presenter nazionali (M.D'Angiolillo,G.Manzone,A.Petrosino,S.Panebianco,M.Colantoni,F.Emiliozzi,P.Milioto,L.D'Alessandro, C.Sodano,C.Longobardi,C.Naro,A.Froilich,A.Colavolpe, D.Ristallo, C,Serrano,R.D'Elia) svolgeranno masterclasses rivolte non solo ad esperti ed appassionati del settore ma a tutti coloro i quali hanno a cuore il fitness e la pratica di attività sportive per tutti.INFO E PRENOTAZIONI:Tel: 0828.371906 (Top Trainer Center) - 3936396561 ( Roberto D'Elia) - 3920444793 (Antonio Colavolpe)e-mail: virtualroby@yahoo.it, r.delia.eboli@uisp.it , toptrainer@libero.it

domenica 7 marzo 2010

Apertura iscrizioni 7° Triathlon Città degli Acaja

Si apriranno le iscrizioni alla settima edizione consecutiva del Triathlon Città degli Acaja il prossimo 15 marzo. La Cuneo Triathlon ha preferito quest’anno offrire agli sportivi il triathlon di Fossano alla fine del mese di aprile, precisamente il 25 aprile, anziché la solita data di fine marzo inizio aprile. Certamente la data del 25 aprile favorirà la partecipazione di molti atleti e per questo motivo l’organizzazione ha aumentato la partecipazione massima a 240 atleti. I percorsi sono quelli collaudati delle precedenti sei edizioni con un nuoto spettacolare nella moderna Piscina fossanese da 25 metri a 8 corsie, magistralmente gestita dalla UISP di Bra. Il ciclismo prevede un giro unico da 22km praticamente sempre pianeggiante ed i 5km di podismo finali si effettueranno sulla pista ciclabile fossanese sino alla chiesa di S. Lucia e ritorno passando dagli impianti sportivi e davanti all’hotel ufficiale della manifestazione: l’hotel Romanisio. La partenza sarà data alle ore 12.00 e saranno cinque le batterie, la prima femminile e poi via via tutti gli uomini. Il programma prevede l’arrivo degli atleti da sabato 24 aprile nel pomeriggio dove gli stessi potranno effettuare una rifinitura in piscina in forma gratuita; la consegna dei pacchi gara inizierà sabato dalle 16.00 alle 19.00 e riprenderà al mattino di domenica dalle ore 9.00. Il via sarà dato alle ore 12.00 e la manifestazione si concluderà verso le ore 15.00, con premiazione a a seguire. Per tutti la maglia ricordo della gara, i prodotti delle aziende che sostengono l’evento come Mizuno, Selle San Marco, Caseificio Valle Stura, Fruttero Sport, APS del Piemonte, Orsobianco Dolciaria, C’è Bassetti Cuneo e Ford Azzurra che metterà a disposizione le auto e furgoni della Ford. La banca ufficiale sarà la Cassa di Risparmio di Fossano con la sua Fondazione. Le adesioni si potranno effettura scrivendo una mail a direttore@italiatriathlon.it oppure contattando la Cuneo Triathlon al 3356355737, il sito di riferimento è www.italiatriathlon.it Alla manifestazione fossanese non è obbligatorio avere la tessera della Federazione Italiana Triathlon, quindi è aperta a tutti coloro vorranno provare a fare un vero triathlon, obbligatorio consegnare il regolare certificato medico ed una quota aggiuntiva di 6 euro. Su Facebook è on-line l’evento cercando 7° Triathlon Città degli Acaja Fossano (cn).

Volantino Lamarri


mercoledì 3 marzo 2010

TREVISO MARATHON, 42 KM DI EMOZIONI

Azzurri contro. Sarà una maratona all’insegna del tricolore, quella che domenica 14 marzo andrà in scena sul percorso da Vittorio Veneto a Treviso. Obiettivo, per alcuni tra i migliori specialisti italiani, la qualificazione agli Europei di Barcellona. Ma, dato tecnico a parte, Treviso punta a confermarsi tra le primissime maratone italiane: una corsa da primato per livello organizzativo, appuntamenti collaterali e partecipazione del territorio.
UN NUOVO PERCORSO - Di corsa nei centri storici. La 7a Treviso Marathon – presentata ufficialmente oggi nella sede della Provincia di Treviso - sarà caratterizzata da due modifiche al percorso, nelle zone di partenza e d’arrivo, che la renderanno ancora più bella e veloce. A Vittorio Veneto, la partenza non sarà più collocata in Viale del Cansiglio, ma nella centrale via Cavour, alcune centinaia di metri più a nord rispetto a Viale della Vittoria, sede d’avvio delle prime tre edizioni (dal 2004 al 2006). La vicina Piazza Foro Boario sarà il punto d’incontro dei maratoneti che, nei primi chilometri di gara, percorreranno l’intero centro storico di Vittorio Veneto. Confermato il classico tracciato che, strada facendo, toccherà anche i comuni di Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, la Treviso Marathon andrà a braccetto con la storia anche nel tratto finale di gara. L’ingresso a Treviso avverrà, come negli ultimi tre anni, da Varco Manzoni. Da qui, però, invece che svilupparsi ai piedi delle mura, il percorso di gara si dirigerà verso la chiesa di San Francesco, attraverserà la Pescheria, sfiorerà Piazza San Vito e quindi sbucherà a pochi metri da Piazza dei Signori. A quel punto, quando mancherà veramente poco al completamento dei canonici 42,195 km, la gara punterà verso Piazza San Leonardo e da qui, attraverso via Santa Caterina e via Stangade, arriverà in Borgo Mazzini, dove, poco prima di Porta San Tomaso, sarà posto il traguardo. Partenza alle 9.35 per i disabili (carrozzine e hand bike); alle 9.45 per gli altri atleti.
I CAMPIONI IN GARA – Le stelle della 7a Treviso Marathon sono gli azzurri Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi: cronometro alla mano, due tra i migliori dieci maratoneti italiani di ogni epoca. Andriani, classe 1974, un primato personale di 2h09’07” stabilito a Milano nel 2001, è stato azzurro all’Olimpiade di Pechino. Caimmi, di due anni più anziano, ha un record di 2h08’59” (Milano 2002) ed è stato presente in due edizioni dei Giochi: Atene, nella maratona, e Sydney, nei 10.000 metri. Si sono preparati in Kenya, assieme all’olimpionico Stefano Baldini (che ha rinunciato ad essere al via a Treviso, essendo in ritardo di forma). Il loro obiettivo: la qualificazione agli Europei di Barcellona. Treviso Marathon ritroverà sulla linea di partenza anche tre tra i migliori atleti dell'edizione tricolore del 2009: il bronzo Giorgio Calcaterra, star mondiale delle lunghissime distanze, Hermann Achmuller, quarto nel 2009, e Filippo Lo Piccolo, sesto. Outsider, il marocchino Taoufi El Barhoumi, all’esordio sulla distanza: dieci giorni fa ha vinto la mezza maratona delle Due Perle, in Liguria, dove Baldini si è ritirato. Tra le donne, torna a Treviso la campionessa italiana Laura Giordano (2h35’36” l’anno scorso). L’atleta della Industriali Conegliano dovrà guardarsi da due africane: la ruandese Epiphanie Nyirabarame, scesa a 2h33’59” ai Mondiali di Berlino e atleta con all’attivo le ultime due Olimpiadi, e la giovane keniana Emily Perpetua Chepkorir, l’anno scorso, nell’ordine, prima Livorno, sesta a Firenze e seconda a Reggio Emilia. Treviso è pronta anche ad applaudire l’italo-keniana Josephine Wangoi, argento tricolore nel 2009 alle spalle della Giordano.