mercoledì 10 marzo 2010

ALEX ZANARDI, DEBUTTO STAGIONALE A TREVISO


L’ex pilota di Formula Uno correrà domenica, con una nuova handbike, la prima maratona della stagione. Al via della gara disabili anche cinque stelle straniere
Ha scelto la Marca per l’esordio stagionale. Alex Zanardi (nella foto dell'organizzazione), il pilota bolognese di Formula Uno e Formula Indy, che nel 2001, in seguito ad un incidente, ha perso entrambi gli arti inferiori, sarà tra i protagonisti della Treviso Marathon.
A fine 2007, con poche settimane d’allenamento, debuttò alla maratona di New York, piazzandosi quarto su una handbike, una speciale carrozzina in cui la spinta delle braccia si trasmette alle ruote tramite una manovella. Da allora, per Zanardi, la maratona è diventata una nuova passione, da affiancare a quella per i motori.
A Treviso, dove non ha mai corso, farà il suo debutto stagionale. “Sarà la prima maratona di un 2010 che culminerà in agosto ai Mondiali – spiega Zanardi, che all’inizio della carriera con le handbike era seguito dal compianto commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, Franco Ballerini -. La forma è buona, anche se sono appena uscito da un’intossicazione alimentare. Mi aspetto un bell’esordio: so che a Treviso il percorso è molto veloce e apprezzato dai disabili. Cercherò di fare bella figura”.
Zanardi ha un primato di 1h11’46” e a Treviso proverà per la prima volta in gara una nuova handbike ribattezzata PZ1, dalle iniziali del suo cognome e di quello di Vittorio Podestà, l’amico che lo consiglia sotto il profilo tecnico. Nell’occasione, Alex adotterà anche una nuova posizione di spinta, che dovrebbe garantirgli un miglioramento sotto il profilo della velocità. Aria di record? Forse sì.
E pensando a tempi da primato, domenica si schiereranno al via a Vittorio Veneto anche lo spagnolo Rafael Botello, il norvegese Oivind Sletten e i francesi Alain Fuss, Julien Casoli e Denis Leumenier, un pokerissimo d’atleti con esperienze da protagonisti nelle più grandi maratone mondiali, da Londra a New York, a Berlino, e nelle ultime edizioni della Paralimpiadi (Fuss, Casoli e Leumenier hanno vinto il bronzo ai Giochi di Pechino con la 4x400 francese). Anche tra i disabili, insomma, sarà spettacolo.