Adesso è il momento magico di Chiara Gamberale
Esiste
un momento nella vita di ognuno di noi dopo il quale niente sarà più come
prima: quel momento è adesso. Arriva
quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di
emozioni forti lei, introverso e prigioniero del suo passato lui: si
incontrano. Rinunciando a ogni certezza, si fermano, anche se affidarsi alla
vita ha già tradito entrambi, ma chissà, forse proprio per questo, finalmente,
adesso…E allora Lidia che ne farà della sua ansia di fuga? E di Lorenzo, il suo
“amoreterno”, a cui la lega ancora qualcosa di ostinato? Pietro come potrà
accedere allo stupore, se non affronterà un trauma che da tempo ha scelto di
evitare?
Chiara
Gamberale, con “Adesso” stavolta raccoglie la scommessa più alta: raccontare
l’innamoramento dall’interno. Cercare parole per l’attrazione, per il sesso,
per la battaglia continua fra le nostre ferite e le nostre speranze, fino a
interrogarsi sul mistero a cui tutto questo ci chiama. Grazie a una voce a
tratti sognante e a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci,
le resistenze, gli errori di Lidia e Pietro e con i nostri, per poi calarci in
quel punto “sotto le costole, all’altezza della pancia” dove è possibile accada
quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno ai
due protagonisti una giostra di personaggi tragicomici mette in scena l’affanno
di chi invece, anziché fermarsi, continua a rincorrere gli altri per fuggire da
se stesso…
Questo
già è più che sufficiente per andare in libreria e acquistare “Adesso”.
Ma per Chiara Gamberale la paura in amore in che cosa consiste?
“Nel
rimanere abbracciati alle nostre coazioni a ripetere anziché ascoltare l’altro
e la possibilità di cambiamento che ci propone”.
Gli introversi sono svantaggiati in amore?
“Pietro,
il mio protagonista maschile, è un introverso, mentre Lidia, la protagonista
femminile, è un’estroversa. Ognuno, come tutti noi, gode del suo carattere e lo
subisce nello stesso tempo”.
Paura di innamorarsi, può essere anche una
forma di egoismo se vista la possibilità di soffrire?
“Credo
che si tratti più di una forma di autolesionismo che di egoismo. Se non
soffriamo, non saremo mai felici, il pacchetto è completo”.
Spesso si dice che nella coppia c’è uno che
pretende troppo dall’altro. Questo non è già un campanello di allarme?
“Di
solito chi pretende troppo dall’altro pretende troppo anche da se stesso, dalla
vita e dall’amore…Il campanello d’allarme gli suona a prescindere”.
Rossano
Scaccini
©Riproduzione
riservata.