domenica 29 settembre 2013

MUSES LA DECIMA MUSA DI FRANCESCO FALCONI E' UN ALTRO SUCCESSO DELLO SCRITTORE GROSSETANO

“Ho in mente un flashback di un personaggio, ambientato sul castello di Castiglione della Pescaia, dal quale si gode una vista meravigliosa del litorale maremmano. Essendo una parte fondamentale della mia infanzia, non potrà che confluire in qualche mia storia”.

Non dice di più Francesco Falconi, lo scrittore grossetano, che prossimamente vorrà ambientare un suo romanzo a Castiglione della Pescaia.
Il giovane scrittore, ha già mandato in libreria quattordici romanzi e  di uno questi Muses, sono stati acquistati i diritti cinematografici. Con il seguito:  “Muses la decima musa”, sta raccogliendo un'infinità di consensi e sempre più lettori lo seguono giornalmente anche sui social network scambiando opinioni con uno degli scrittori più amati dagli adolescenti e non solo.
Come stanno andando le vendite di Muses la decima Musa?
“Sia io sia l'editore siamo molto soddisfatti del responso dei lettori, le critiche sono state entusiaste ed è sempre molto gratificante ricevere affetto dai fan che mi seguono da anni”.
Lei come lo definirebbe questo secondo romanzo dedicato alle muse?
“Mentre il primo volume era Alice-centrico, il sequel si concentra anche sulle altre Muse, indagando sul loro passato. Adesso Alice ha piena consapevolezza dei suoi poteri, ma cerca in ogni modo di contrastare il proprio destino e scoprire ancor più il significato della propria esistenza e dei dono che ha ereditato. Scoprirà anche il significato dell'amore, dell'amicizia e degli affetti che la circondano”.
Perché andare in libreria ed acquistarlo?
“Domanda difficile, anche perché essendo lo scrittore mi è difficile dare un giudizio obiettivo. Nei principali store online si trovano i primi capitoli gratis da leggere, credo siano un assaggio prima dell'acquisto. Anobii e Goodreads sono social network dedicati ai libri, dove si possono trovare molte recensioni. Credo che Muses sia un libro particolare perché commistiona il fantastico e l'arte, una via di mezzo tra il genere fantasy e il mainstream. Ciò che più conta, qualsiasi sia il giudizio del lettore, è aver regalato un'emozione”.
Alice De Angelis, la protagonista, la racconta molto cresciuta, forse anche per questo non ci sarà un terzo romanzo che la vedrà in azione?
“Per adesso non è previsto un Muses 3, non amo le trilogie, non amo da lettore aspettare 3 anni per vedere chiusa una storia. Mi sto dedicando a romanzo autoconclusivo previsto per maggio 2014”.
In questo romanzo, sempre pieno di sconvolgimenti, perché lei racconta molta solidarietà?
“Il fantasy è solo una veste per raccontare la realtà. Muses è una storia ambientata ai giorni nostri, tra Roma e altre capitali europee, e le tematiche più vere del mondo che ci circonda inevitabilmente confluiscono nel libro. La solidarietà è un tema che mi sta molto a cuore, credo che non debba mai essere sottovalutato o ritenuto banale. Per questo, involontariamente, è sempre presente nei miei romanzi”.
Poter entrare nei pensieri di un’altra persona questo è il potere che ha Alice: tre uomini e tre donne ai quali Francesco Falconi farebbe visita?
“Ahi, domanda davvero tosta, perché vorrei entrare nella testa di molte persone.  Avrei davvero l'imbarazzo della scelta, la curiosità sarebbe tanta, anche perché spazierei dalle scienze, alla politica, alla letteratura e alla musica. Sarei davvero curioso di entrare nella testa di Madonna, visto che ho scritto la sua biografia, ma anche di tanti politici. Da Barack Obama fino alla mente folle di Putin.
Rossano Scaccini
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Foto: gentilmente concessa da Francesco Falconi