MUSES LA DECIMA MUSA DI FRANCESCO FALCONI E' UN ALTRO SUCCESSO DELLO SCRITTORE GROSSETANO
“Ho in mente
un flashback di un personaggio, ambientato sul castello di Castiglione della Pescaia, dal quale si gode una
vista meravigliosa del litorale maremmano. Essendo una parte fondamentale della
mia infanzia, non potrà che confluire in qualche mia storia”.
Non dice di
più Francesco Falconi, lo scrittore grossetano, che prossimamente vorrà
ambientare un suo romanzo a Castiglione della Pescaia.
Il giovane
scrittore, ha già mandato in libreria quattordici romanzi e di uno questi Muses, sono stati acquistati i diritti cinematografici. Con il seguito: “Muses la decima musa”, sta raccogliendo un'infinità di consensi e sempre più lettori lo seguono giornalmente anche sui social network scambiando opinioni con uno degli scrittori più amati dagli adolescenti e non solo.
Come stanno
andando le vendite di Muses la decima Musa?
“Sia io sia
l'editore siamo molto soddisfatti del responso dei lettori, le critiche sono
state entusiaste ed è sempre molto gratificante ricevere affetto dai fan che mi
seguono da anni”.
Lei come lo
definirebbe questo secondo romanzo dedicato alle muse?
“Mentre il
primo volume era Alice-centrico, il sequel si concentra anche sulle altre Muse,
indagando sul loro passato. Adesso Alice ha piena consapevolezza dei suoi
poteri, ma cerca in ogni modo di contrastare il proprio destino e scoprire
ancor più il significato della propria esistenza e dei dono che ha ereditato.
Scoprirà anche il significato dell'amore, dell'amicizia e degli affetti che la
circondano”.
Perché
andare in libreria ed acquistarlo?
“Domanda
difficile, anche perché essendo lo scrittore mi è difficile dare un giudizio
obiettivo. Nei principali store online si trovano i primi capitoli gratis da
leggere, credo siano un assaggio prima dell'acquisto. Anobii e Goodreads sono
social network dedicati ai libri, dove si possono trovare molte recensioni.
Credo che Muses sia un libro particolare perché commistiona il fantastico e
l'arte, una via di mezzo tra il genere fantasy e il mainstream. Ciò che più
conta, qualsiasi sia il giudizio del lettore, è aver regalato un'emozione”.
Alice De
Angelis, la protagonista, la racconta molto cresciuta, forse anche per questo
non ci sarà un terzo romanzo che la vedrà in azione?
“Per adesso
non è previsto un Muses 3, non amo le trilogie, non amo da lettore aspettare 3
anni per vedere chiusa una storia. Mi sto dedicando a romanzo autoconclusivo
previsto per maggio 2014”.
In questo
romanzo, sempre pieno di sconvolgimenti, perché lei racconta molta solidarietà?
“Il fantasy
è solo una veste per raccontare la realtà. Muses è una storia ambientata ai
giorni nostri, tra Roma e altre capitali europee, e le tematiche più vere del
mondo che ci circonda inevitabilmente confluiscono nel libro. La solidarietà è
un tema che mi sta molto a cuore, credo che non debba mai essere sottovalutato
o ritenuto banale. Per questo, involontariamente, è sempre presente nei miei
romanzi”.
Poter
entrare nei pensieri di un’altra persona questo è il potere che ha Alice: tre
uomini e tre donne ai quali Francesco Falconi farebbe visita?
“Ahi,
domanda davvero tosta, perché vorrei entrare nella testa di molte persone.
Avrei davvero l'imbarazzo della scelta, la curiosità sarebbe tanta, anche
perché spazierei dalle scienze, alla politica, alla letteratura e alla musica.
Sarei davvero curioso di entrare nella testa di Madonna, visto che ho scritto
la sua biografia, ma anche di tanti politici. Da Barack Obama fino alla mente
folle di Putin.
Rossano
Scaccini
©Riproduzione
riservata
Foto:
gentilmente concessa da Francesco Falconi