L'astrologia aiuta i cuori infranti? Leggendo il romanzo di Silvia Zucca si può apprendere e anche divertirsi
Trent'anni passati da un
po', single (non per scelta) e con un impiego che offre ben poche prospettive
di carriera, Alice Bassi accoglie la notizia del matrimonio del suo
indimenticato ex come il proverbiale colpo di grazia. Se non fosse ancora
abbastanza, nella piccola rete televisiva per cui lei lavora arriva Davide
Nardi. Sguardo magnetico e sorriso indecifrabile, Davide sarebbe il sogno
proibito di Alice… peccato sia stato assunto come «tagliatore di teste».
Insomma: non ce n'è una che vada per il verso giusto. Ma poi Alice incontra
Tio, un attore convinto di conoscere il segreto per avere successo:
l'astrologia. Non quella spacciata sui giornali, bensì una «vera» lettura delle
stelle, che esistono proprio per segnalarci i giorni più favorevoli per la
sfera professionale o per farci trovare l'anima gemella. Seppur scettica, Alice
decide di provare e inizia a uscire con uomini compatibili col suo segno
zodiacale. Però, stranamente, l'affinità astrale non le impedisce di
collezionare incontri sbagliati, fallimenti imbarazzanti e sorprese di cui avrebbe
fatto volentieri a meno. Come non impedisce a Davide di diventare sempre più
attraente. Tuttavia a lui Alice non osa chiedere di che segno sia. Perché ha
paura che la risposta la deluda o, peggio, che la illuda. E perché, in fondo,
spera che l’amore non abbia bisogno delle stelle per trovare la sua strada.
Guida astrologica per cuori infranti, romanzo scritto da Silvia Zucca è in corso
di traduzione in 16 Paesi, racconta con brillantezza e molta ironia i successi
e i disastri di una donna piena di vita, di contraddizioni, di speranze.
Silvia Zucca è laureata
in Letteratura inglese e, come la protagonista del suo romanzo, ha lavorato per
anni per una piccola rete televisiva milanese. La sua vera passione, però, è
sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno, sia come
traduttrice, sia come autrice.
L’autrice è una donna
assolutamente nella norma, che divide la sua casa con tre gatti e non fa
dell’ordine la priorità della sua vita. Ama ballare, il cinema e uscire con gli
amici. E’ capace di ingurgitare sproporzionate quantità di sushi e in generale
si ciba come un dodicenne lasciato alla mercé di se stesso in un fast food. Ah,
e poi scrive. Ogni tanto e lo fa stupendamente.
Alice, la protagonista di Guida astrologica per
cuori infranti è una single non per scelta, ma nella sfortuna potrebbe
ricavarne dei benefici se rapportato alla realtà?
“La stragrande
maggioranza delle persone cerca l’anima gemella (anche molti di quelli che si
dichiarano felicemente scompagnati…) ma anche essere single, ovviamente, ha i
suoi vantaggi. Nessuno a cui rendere conto, nessuno che ci critica (be’, a
parte la mamma…). I single sono anche quelli più in forma, di solito, perché
volendo trovare un compagno non si siedono sugli allori, fanno palestra e
cercano di essere sempre curati. E poi, quando si è in coppia spesso si ha la
tendenza a chiudersi e abbandonare tutto il resto, invece quando si è single ci
si circonda di amici”.
L’astrologia può dare indicazioni nella vita di
tutti i giorni?
“Studiando l’astrologia
per scrivere questo libro mi ha stupito molto notare che almeno nelle
caratteristiche generali dei segni ci potevo ritrovare molte delle persone che
conosco”.
Gli oroscopi io li odio, ma lei quanta importanza
le attribuisce?
“Sicuro di non guardarlo
proprio mai l’oroscopo? Uno studio ha portato alla luce che sono circa 6
milioni gli italiani che lo leggono … questo non vuol dire crederci ciecamente,
ovvio. A me, personalmente, leggere l’oroscopo fa simpatia”.
Le stelle non mentono mai?
“Be’ il mio oroscopo
spesso dice cose che in realtà non mi riguardano. Ma siamo in tanti a essere
della Bilancia… perciò quando capita immagino che l’astrologo di turno in quel
momento non stia parlando direttamente a me ma a qualcun altro del mio stesso
segno. Non siamo egocentrici!!.
Le sue giornate sbagliate come iniziano?
“Le giornate no te le
senti nelle ossa, quando appena sveglia capisci che sei di pessimo umore e la
prima cosa che pensi alzandoti è speriamo di arrivare vivi fino in fondo e
senza troppi spargimenti di sangue.”
Come vanno avanti?
“Solitamente vanno avanti
un po’ allo stesso modo: mordendo lo stinco del primo malcapitato che ti arriva
a tiro e che magari è reo semplicemente di averti augurato buongiorno. Mai
augurare buongiorno a chi sa già che la sua giornata sarà pessima: il sarcasmo
non viene affatto apprezzato”.
E terminano?
“ Si fa il bilancio
di ciò che è stato, mentre ci si tira le coperte sopra le orecchie, e ci si
dice: me lo sentivo proprio… Per fortuna, domani è un altro giorno”.
Rossano Scaccini
©Riproduzione riservata
Foto gentilmente concesse da Silvia Zucca