mercoledì 3 marzo 2010

TREVISO MARATHON, 42 KM DI EMOZIONI

Azzurri contro. Sarà una maratona all’insegna del tricolore, quella che domenica 14 marzo andrà in scena sul percorso da Vittorio Veneto a Treviso. Obiettivo, per alcuni tra i migliori specialisti italiani, la qualificazione agli Europei di Barcellona. Ma, dato tecnico a parte, Treviso punta a confermarsi tra le primissime maratone italiane: una corsa da primato per livello organizzativo, appuntamenti collaterali e partecipazione del territorio.
UN NUOVO PERCORSO - Di corsa nei centri storici. La 7a Treviso Marathon – presentata ufficialmente oggi nella sede della Provincia di Treviso - sarà caratterizzata da due modifiche al percorso, nelle zone di partenza e d’arrivo, che la renderanno ancora più bella e veloce. A Vittorio Veneto, la partenza non sarà più collocata in Viale del Cansiglio, ma nella centrale via Cavour, alcune centinaia di metri più a nord rispetto a Viale della Vittoria, sede d’avvio delle prime tre edizioni (dal 2004 al 2006). La vicina Piazza Foro Boario sarà il punto d’incontro dei maratoneti che, nei primi chilometri di gara, percorreranno l’intero centro storico di Vittorio Veneto. Confermato il classico tracciato che, strada facendo, toccherà anche i comuni di Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, la Treviso Marathon andrà a braccetto con la storia anche nel tratto finale di gara. L’ingresso a Treviso avverrà, come negli ultimi tre anni, da Varco Manzoni. Da qui, però, invece che svilupparsi ai piedi delle mura, il percorso di gara si dirigerà verso la chiesa di San Francesco, attraverserà la Pescheria, sfiorerà Piazza San Vito e quindi sbucherà a pochi metri da Piazza dei Signori. A quel punto, quando mancherà veramente poco al completamento dei canonici 42,195 km, la gara punterà verso Piazza San Leonardo e da qui, attraverso via Santa Caterina e via Stangade, arriverà in Borgo Mazzini, dove, poco prima di Porta San Tomaso, sarà posto il traguardo. Partenza alle 9.35 per i disabili (carrozzine e hand bike); alle 9.45 per gli altri atleti.
I CAMPIONI IN GARA – Le stelle della 7a Treviso Marathon sono gli azzurri Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi: cronometro alla mano, due tra i migliori dieci maratoneti italiani di ogni epoca. Andriani, classe 1974, un primato personale di 2h09’07” stabilito a Milano nel 2001, è stato azzurro all’Olimpiade di Pechino. Caimmi, di due anni più anziano, ha un record di 2h08’59” (Milano 2002) ed è stato presente in due edizioni dei Giochi: Atene, nella maratona, e Sydney, nei 10.000 metri. Si sono preparati in Kenya, assieme all’olimpionico Stefano Baldini (che ha rinunciato ad essere al via a Treviso, essendo in ritardo di forma). Il loro obiettivo: la qualificazione agli Europei di Barcellona. Treviso Marathon ritroverà sulla linea di partenza anche tre tra i migliori atleti dell'edizione tricolore del 2009: il bronzo Giorgio Calcaterra, star mondiale delle lunghissime distanze, Hermann Achmuller, quarto nel 2009, e Filippo Lo Piccolo, sesto. Outsider, il marocchino Taoufi El Barhoumi, all’esordio sulla distanza: dieci giorni fa ha vinto la mezza maratona delle Due Perle, in Liguria, dove Baldini si è ritirato. Tra le donne, torna a Treviso la campionessa italiana Laura Giordano (2h35’36” l’anno scorso). L’atleta della Industriali Conegliano dovrà guardarsi da due africane: la ruandese Epiphanie Nyirabarame, scesa a 2h33’59” ai Mondiali di Berlino e atleta con all’attivo le ultime due Olimpiadi, e la giovane keniana Emily Perpetua Chepkorir, l’anno scorso, nell’ordine, prima Livorno, sesta a Firenze e seconda a Reggio Emilia. Treviso è pronta anche ad applaudire l’italo-keniana Josephine Wangoi, argento tricolore nel 2009 alle spalle della Giordano.