DALL’ESSERE L’INVENTORE DELLA BATTERIA LIQUIDA A LAVARE LE AVVOLGIBILI DI CASA E’ UN ATTIMO
La trasferta Castiglione della Pescaia -
Roma per presentare la batteria liquida idonea alle biciclette da corsa il paesano
inventore la dovrebbe averla compiuta probabilmente mercoledì.
L’esito rimane un mistero, si fa per dire.
Al centro commerciale delle Paduline, rumors
sempre più insistenti e pregni di informazioni su quell’appuntamento vengono spiattellati
nei capannelli che si usa fare da parte dei molti frequentatori sia nel
corridoio che porta ai negozi, che all’interno
dei varie attività.
Tutte le ricostruzioni sembrano vere anche
quelle più fantascientifiche, ma si può dire che hanno un comune denominatore,
il finale con tanto di flop dell’Archimede castiglionese.
La versione, parecchio romanzata più
attendibile è però quella della consigliera-influencer amica di famiglia del
presunto “Meucci” nostrano e lei l’ha
raccontata alle sue amiche con le quali ha fatto colazione questa mattina,
venerdì, ai tavoli del bar dell’imponente struttura adibita al commercio
davanti alla scuola elementare.
“Non ve lo dovrei neanche accennare, ma pare
che la presentazione del prototipo non sia neanche iniziata – rivela –, durante
i convenevoli di rito, l’amministratore delegato dell’azienda americana sembra
abbia chiesto all’inventore fai da te nostrano il suo curriculum di studi e
lui, mentre stava estraendo con gesto trionfale il suo computer portatile dalla
sacca, gli dice candidamente d’essersi fermato alla quinta elementare. L’ad newyorkése
l’ha chiusa lì ed anche a male parole. Le urla si sono sentite fino al terzo
piano dell’albergo della capitale”.
“Le ultime notizie – ha aggiunto
la bene introdotta – danno l’inventore locale ridotto ad un cagnolino bastonato
che mortificato si è messo a servizio completo della moglie che non riesce a
spiccicarselo di dosso. Ieri, giovedì in bicicletta non c’è voluto andare ed ha
pulito le avvolgibili di tutta la casa, stamani avrebbe lavato i vetri delle
finestre e domattina, se non piove, farà il bucato lo stenderà nella terrazza
condominiale e poi si dedicherà al vettovagliamento con l’aggiunta di lista
scritta a mano in stampatello dalla consorte provvederà a fare la spesa, ma non
da queste parte, loro vanno altrove”.
Vi tralascio gli altri
commenti di quel tavolo.
Rossano Scaccini
©Riproduzione riservata
I luoghi sono reali, mentre le storie le ho completamente
inventate.
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