venerdì 10 novembre 2023

DALL’ESSERE L’INVENTORE DELLA BATTERIA LIQUIDA A LAVARE LE AVVOLGIBILI DI CASA E’ UN ATTIMO

 



La trasferta Castiglione della Pescaia - Roma per presentare la batteria liquida idonea alle biciclette da corsa il paesano inventore la dovrebbe averla compiuta probabilmente mercoledì.

L’esito rimane un mistero, si fa per dire.

Al centro commerciale delle Paduline, rumors sempre più insistenti e pregni di informazioni su quell’appuntamento vengono spiattellati nei capannelli che si usa fare da parte dei molti frequentatori sia nel corridoio che porta ai negozi, che all’interno  dei varie attività.

Tutte le ricostruzioni sembrano vere anche quelle più fantascientifiche, ma si può dire che hanno un comune denominatore, il finale con tanto di flop dell’Archimede castiglionese.

La versione, parecchio romanzata più attendibile è però quella della consigliera-influencer amica di famiglia del presunto “Meucci” nostrano e lei l’ha raccontata alle sue amiche con le quali ha fatto colazione questa mattina, venerdì, ai tavoli del bar dell’imponente struttura adibita al commercio davanti alla scuola elementare.

“Non ve lo dovrei neanche accennare, ma pare che la presentazione del prototipo non sia neanche iniziata – rivela –, durante i convenevoli di rito, l’amministratore delegato dell’azienda americana sembra abbia chiesto all’inventore fai da te nostrano il suo curriculum di studi e lui, mentre stava estraendo con gesto trionfale il suo computer portatile dalla sacca, gli dice candidamente d’essersi fermato alla quinta elementare. L’ad newyorkése l’ha chiusa lì ed anche a male parole. Le urla si sono sentite fino al terzo piano dell’albergo della capitale”.

“Le ultime notizie – ha aggiunto la bene introdotta – danno l’inventore locale ridotto ad un cagnolino bastonato che mortificato si è messo a servizio completo della moglie che non riesce a spiccicarselo di dosso. Ieri, giovedì in bicicletta non c’è voluto andare ed ha pulito le avvolgibili di tutta la casa, stamani avrebbe lavato i vetri delle finestre e domattina, se non piove, farà il bucato lo stenderà nella terrazza condominiale e poi si dedicherà al vettovagliamento con l’aggiunta di lista scritta a mano in stampatello dalla consorte provvederà a fare la spesa, ma non da queste parte, loro vanno altrove”.

Vi tralascio gli altri commenti di quel tavolo.

 

Rossano Scaccini

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I luoghi sono reali, mentre le storie le ho completamente inventate.