DOPO CHE SONO USCITI I NUMERI DEL LOTTO HA STACCATO IL TELEFONO ALLE 21 NELLE VARIE RUOTE DELL’11-12-28 NON C’E’ TRACCIA –STAMANI A SCHEGGIA E’ ANDATA PURE PEGGIO – ALLA VOLATA DI VIGNA MURATA, DEI QUATTRO CHE LA AFFRONTANO LO BATTONO NELL’ORDINE: VINCENZO SUERO ATTILIO NOCCIOLINI E IL SOTTOSCRITTO – L’UNDICI LO HA IMPICCATO, OCCORRE CORREGGERE, IN PROGRAMMA UNA IMMINENTE PEDALATA A LOURDES
Ieri Scheggia ha mandato messaggi whatsapp dando per certa una
vincita all’otto consigliando di giocare più soldi possibile su tutte le ruote
i suoi tre numeri: l’11, 12 e 28 che sono l’inizio e la fine dei nuovi “rocchetti”
montati sul suo cancello allestito a albero di natale con puntale rosso. Chi è
rimasto a casa ieri sera, dopo cena ha controllato su televideo, i più eruditi
sull’autostrada virtuale di internet, ma dei numeri che la dea bendata aveva
scelto per questo fine settimana non ne è uscito nemmeno uno di quelli consigliati da Scheggia.
Con questo bel risultato si è presentato alla partenza
stamattina, alcuni, compreso il sottoscritto, dopo le sbornie di ieri mattina,
non pensava di vederlo al via dell’allenamento dell’ultima domenica di gennaio,
ma qui ha dimostrato carattere. Si fa per ridere.
Del lotto e di numeri Scheggia ha visto bene di non parlarne
ma con uno dei suoi due allenatori: Attilio Nocciolini, quello che lo prepara per le volate, ha pianificato il suo imminente futuro, passata la "Candelora" e il carnevale volgerà al termine, comincerà a
stare di più in bicicletta, partendo almeno un’ora prima al mattino e
rientrando nel pomeriggio, portandosi dietro anche il pranzo, oltre alle “chiacchierate”
strane barrette e gli intrugli presenti all’interno della borraccia che essendo
trasparente oggi era di colore Terra di Siena.
La parte agonistica dell'allenamento del 27 gennaio 2019. Il velocista-scalatore si fa vedere davanti prima del Lupo e poi
sparisce nella “dritta” che da Braccagni porta al Bozzone.
Da buon reporter posso annotare che Vincenzo Suero non
voleva aspettarlo e Attilio Nocciolini ha commentato: "Andiamo avanti così almeno
oggi un ci rompe le scatole".
Poi, ci sono sempre le anime buone che hanno avuto
rispetto mettendosi davanti a tirare e allo stesso tempo rallentando l'andatura.
Come rientra Scheggia invece di ringraziare per averlo atteso, riprende con i soliti discorsi,
cassetti nuovi, abat jour, muscolo flaccido, ma astutamente prende la ruota di Vincenzo
Suero, scansando bruscamente sia il sottoscritto, sia il suo allenatore in seconda Attilio Nocciolini.
Passato il podere della Baldana comincia a preparare
la volata. Mette l’undici e esce a duecento metri dal traguardo, ma si pianta.
Arriva quarto. Eravamo in quattro.
Rossano Scaccini
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I
personaggi sono veri, come i luoghi. Le storie non si allontanano dalla verità,
ma c’è un po’ di sana ironia e tanta fantasia.