IL LEADER UNICO CON QUALSISASI SFIDANTE SI CLASSIFICHEREBBE SEMPRE SECONDO
“Arriveremo quii”
Lo rivela a Dino il tipografo il capitano ridimensionato che
vuole vincere il “Campionato di Quelli del Gruppo B” e per lui la linea
d’arrivo dell’ultima tappa andrà posizionata su corso della Libertà, il salotto
buono di Castiglione della Pescaia. Corso della Libertà
“A noi prima o poi ci fanno pure la multa se continuiamo a passare per questa strada in bicicletta. Basta che un agente della Municipale la sera prima litighi con la moglie o il marito e vedi come va a finire”.
E tutto questo era accaduto ieri, venerdì.
Stamattina, sabato 12 febbraio, l'allenamento è saltato, troppo vento. Averlo saputo prima mi sarei risparmiato il dover giustificare la mia assenza per motivi di lavoro, che ha suscitato una vagonata di “sfottò a tema”, ma nel primo pomeriggio non ho comunque resistito è ho sondato fra coloro che sanno sempre in anticipo rumors e il gossip ciclistico e mi accingo a trascrivere tutto sul mio blog.
“Il capitano – mi hanno assicurato un paio di persone - ha smesso di cercare ciclisti per comporre la squadra. Al momento sono lui e Attilio, che è un vero signore, ma aspetta l’occasione giusta per defilarsi dall’impiccio. Però – sostengono sempre i ciclisti del sabato – l’uomo sceso della frazione andrebbe premiato per la tanta passione che non riesce a trattenere. Pianifica gare, momenti rituali nel prima e dopo competizione, s’immagina il palco delle premiazioni, la linea di partenza, quella d’arrivo, i giudici di gara, i cronometri e pure le miss”.
Fra “Quelli del Gruppo B” cominciano a pensare che il “gioco è bello se dura poco” ma vorrà davvero andare fino in fondo e gareggiare da giugno a settembre? Con chi lo farà? Sono in aumento quelli che vogliono sistemare nei propri box di casa, velocipedi con il motore.
Dino il tipografo è stato il primo a fargli presente la cosa in modo diretto e spicciativo.
“Guarda – gli ha detto – qui con le bici senza batteria sei rimasto te e Rossano. Lui di allenarsi a modo proprio non ci pensa proprio e se lo facesse te arriveresti secondo”.
Prima che il capitano depresso da mancanza di competizione ribattesse alla sua affermazione, sempre Dino fa la quadra al ragionamento.
“Ma mica vorrai sfidare Attilio? Lui è il tuo allenatore-manager e la cosa non si può fare e poi, nella malaugurata ipotesi accadesse, se lo sa per tempo quello si allena e ti batte e arrivi secondo un’altra volta”.
Rossano Scaccini
© Riproduzione riservata
I personaggi e i luogi sono veri, le storie dove ho inserito
i miei amici sono tutte inventate, questa ha preso forma dopo aver trascorso una decina di
minuti in tipografia con Dino e Maurone. Spero che nello scrivere di non aver
seminato troppi refusi. Sono pensieri tanto per ridere e non riletti.
<< Home page