mercoledì 19 gennaio 2022

ALLORA SONO TORNATI DAVVERO QUELLI DEL GRUPPO B



Finalmente torno in bicicletta con il gruppo. 

Solo nei fine settimana, sono l’unico che lavora, gli altri tutti pensionati, ma per me questo è un momento piacevole di aggregazione spensierata.

Riparto, anzi torno ad allenarmi, con chi porta a spasso il velocipede, anche se fra noi c’è chi pensa di essere sempre velocista-scalatore ad alti livelli, pure non avendo avuto nel suo palmarès di gioventù la bicicletta come sport praticato, anzi, molto probabilmente a malapena conosceva l'utilità di questo mezzo.

Maurino però la competizione l’ha nel sangue. Cavalcavia, cartello pubblicitario, tutte occasioni buone per scatenarsi in una volata, ma quasi sempre la corre da solo e come rallenta gli appellativi dei compagni d’uscita sono tutti di una o due parole dicendogli di andare… dove ormai conosce il luogo a memoria e non ha bisogno del navigatore.

Riscoprire Maurino in versione ciclistica assieme agli altri che vanno piano, mi ha fatto però prendere consapevolezza che il mio amico del colle burianese un po’, ma davvero poco è migliorato a livello ciclistico. Proprio così. Se prima stava a tirare il gruppo per 6 o 7cento metri, adesso arriva quasi al chilometro, ma poi, come in passato sciupa tutto con il brutto vizio che ha di lamentarsi per la fatica compiuta.

La novità alla quale non ero preparato però è stata un’altra e devo ammettere che è molto impegnativa.

Nei momenti di calma apparente durante l’allenamento, l’uomo originario di Buriano affianca tutti e sbandiera il suo tormentone. Lo sta facendo già con Attilio, Massimone, Aladino e anche Loris Topini e Vincenzo Suero, ancora con me non ha attaccato bottone, ma lo aspetto al varco. Vi garantisco che dopo un paio d’ore un si regge proprio più.

La sua richiesta che fa a nastro è questa: “Riproviamo a organizzare il campionato del Gruppo B?”.

Quesito che te lo ripropone sempre in qualsiasi momento. Durante le soste caffè, ma anche prima di partire al punto di ritrovo e lo fa pure sia in chat con WhatsApp e non tralascia la realizzazione di pressanti recall telefonici che sono al limite della denuncia per molestie via etere.

Maurino, per tutti Scheggia, si sente nuovamente un leader, anche se è preoccupato in quanto durante il periodo natalizio è ingrassato un paio di chili, rivelazione fatta domenica scorsa durante la sosta all’Alberse e noi, gruppo di falsi magri, gli abbiamo attribuito i giusti appellativi molto coloriti che si meritava.

“Ho stilato già un calendario di possibili confronti”.

Ci ha detto al tavolo esterno del bar dove ci eravamo accampati per riprendere fiato.

“Due formazioni, una come giusto che sia vedrà il sottoscritto come capitano. Si stabiliscono tre gare ufficiali, una per ogni mese di giugno, luglio ed agosto e altre corse di meno valore, che però possono portare punti alle formazioni durante tutta l’estate”.

Nessuno dei presenti gli ha risposto e recuperate le biciclette, con il vento alle spalle, siamo rientrati verso Castiglione della Pescaia, facendo una sosta sul ponte del fiume Ombrone per immortalare la giornata.  

La triplice. Da sinistra Massimone, Attilio e Rossano
Nell’attesa che un turista si avvicinasse per farci scattare una foto al quartetto, Scheggia si posiziona a qualche metro e immortala il sottoscritto, Attilio e Massimone. L’amico Maurino non ha sentito i nostri commenti, ma abbiamo convenuto amichevolmente: “Menomale che  Maurino c’è (stile slogan di zio Silvio), con lui un ci si annoia, ma adesso bisogna trovare qualcuno che lo rimetta in carreggiata, infliggendogli sonore batoste, così un si può andare avanti”.

La giornata agonistica, senza annotazioni di particolare rilievo si poteva chiudere così? Purtroppo no.

E’ bastato un commento apparso sotto una foto postata sul social fondato da Mark Zuckerberg, come se l’estensore avesse sentito la nostra esortazione dichiarata sul nuovo e bel ponte dell’Ombrone.

L’auto leader burianese, dopo aver letto quella dichiarazione ha intasato immediatamente tutte le piattaforme telematiche che conosce facendo a me, ma anche a tutti quanti potessero dargli informazioni la stessa domanda, che era mirata ad avere informazioni su un eventuale nuovo arrivo, una new entry da studiare se non sarà nel suo team in occasione del suo ipotetico Campionato del Gruppo B edizione 2022.

L’ex sindaco ha messo nero su bianco sul un profilo Facebook di Attilio la quasi sua imminente aggregazione al nostro gruppo di allenamento. Scheggia voleva immediatamente rassicurazioni. A me ha chiesto: “Questo quando è allenato mi può battere?”.

Ancora gli devo rispondere e credo che non lo farò proprio, almeno fino a domenica.

© Riproduzione riservata.

I nomi sono veri, ma le storie le ho inventate completamente o quasi.

Qui abbiamo Scheggia che fa il selfie di gruppo