mercoledì 2 febbraio 2022

IL CAMPITANO MI HA LICENZIATO PERCHE’ HO PERCORSO POCHI CHILOMETRI A GENNAIO

Questa mattina, mercoledì, giornata che non prevede allenamento di gruppo e il mio capitano ha convocato la stampa nel giardino davanti casa. 

Nascosto dietro la finestra, appena vede che i giornalisti sono tutti ad attenderlo si materializza e senza indugiare mette gli occhi su un foglio di carta e inizia a leggere con voce squillante.

“Ho licenziato dalla mia squadra iscritta al Campionato di “Quelli del Gruppo B”, Rossano Scaccini. Nessun motivo particolare, ho constatato che nel mese di gennaio si è allenato sotto la media prevista e di atleti a mezzo servizio non ne ho proprio bisogno”.

"E' una decisione che non posso esimermi dal prendere - ha commentato senza più avere davanti la carta con su inciso quelle parole appena lette e di circostanza - così come il dover  far uscire immediatamente la notizia attraverso i media, ma a breve Dino il tipografo, il più diplomatico del team lo avviserà con una telefonata”.

I reporter presenti hanno immediatamente chiesto chi fosse il mio sostituto, ma dal leader dell’unica formazione al momento presente al campionato, bocca cucita e da buon comunicatore sposta l’attenzione su un altro argomento.

“Sono ancora un paio di chili fuori forma – sempre la stessa tiritera del ciclista dell’altopiano – ma per quando si gareggerà per “Quelli del Gruppo B” sarò come devo essere. I medici mi hanno detto che raggiungerò presto gli standard ottimali e quindi la mia attenzione adesso è rivolta alla squadra da  finire di comporre”.

Poi declama il decalogo sul quale si devono basare i suoi “ragazzi” del team.

“Ho imposto – tiene a svelare il capitano senza rivali – il divieto agli atleti selezionati di usare nell'arco della giornata i social, dobbiamo fare gruppo e quindi nei momenti di relax ci dedicheremo alla conversazione in famiglia, ma anche a guardare qualche film e soprattutto a seguire trasmissioni che ti fanno stare bene come: Il Festival di Sanremo, L’eredità, Il grande fratello, I soliti ignoti, C’è posta per te e Chi l'ha visto? e al mattino li interrogherò tutti. Sarà facile scovare chi ha trasgredito”.

Poi i giornalisti lo hanno incalzato sull’allontanamento del sottoscritto.

“Una grossa delusione – ha detto con tono sconsolato – ma prima di scendere in conferenza stampa ho massaggiato a tutto il team comunicando la mia decisione che ha ricevuto un coro unanime di consensi. Il Campionato di Quelli del Grupo B lo sto disegnando su di me, valorizzerò le mie caratteristiche. Vi garantisco che ci saranno delle belle vittorie dove arriverò anche in solitario”.

Poi, quasi telefonata, gli arriva la domanda che lo illumina: “In questi mesi dove pensa di dover migliorare?”

Parte spedito.

“Questa gara la sto preparando curando in modo puntuale i miei addominali, ma ho già un’ottima massa magra da farmi autodefinire un ottimo scalatore. Velocista lo sono già e in discesa scendo senza paura. Questa sarà la stagione della vita e il mio nome sarà inciso sul trofeo di “Quelli del Gruppo B”.

Infine gli viene chiesto se avrà un incontro chiarificatore con il sottoscritto.

“Non direttamente – rivela – ci penserà il mio vice e allenatore a spiegargli quel poco che c’è rimasto da fargli sapere. Gli ha dato appuntamento oggi pomeriggio e se volete immortalare la cosa, vi dico anche dove avverrà. Trovatevi casualmente sulla strada che porta alla darsena. Li Attilio rivelerà le linee della nostra squadra e se non è di coccio credo che lo capirà pure da solo di essere out”

Rossano Scaccini

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I nomi, quando li trovate sono veri, mentre le storie  le ho
inventate completamente.