sabato 17 aprile 2021

I ciclisti del “Villini” - Carmela Bazzetti

 

I ciclisti del “Villini”

Carmela Bazzetti

I ciclisti di Castiglione della Pescaia si ritrovano sempre allo stabilimento balneare “Villini”, sul lungomare di ponente, in via Roma, direzione Riva del Sole. Quando è aperto, da maggio a settembre, la mattina del martedì, giovedì, sabato e domenica già alle 7:00 sono lì, la partenza è fissata per un'ora doma, ma controllare l’umore di Carmela Bazzetti, la titolare arrivata dalla Lombardia è sempre uno spettacolo.

La donna, nonostante non ami molto vedere questi personaggi colorati e fasciati con completi irrispettosi dei chili di troppo  che li fanno fuoriuscire senza ritegno, ormai lì sopportare con rassegnata simpatia. 

Una ventina di caffè prima del via e spesso altrettanti aperitivi al rientro li mette in cassa, ma poi ci sono i ritrovi al pomeriggio dove nuovamente dal tavolo estremo vicino alle gabine si piazzano in quel punto meno panoramico per chi vuole vedere il mare, ma da dove si possono osservare senza essere notati sia chi entra e coloro che lasciano il bagnetto. 

Molto diligentemente prima preparano l’ordine lo portano sempre alla Carmela e poi appena saputa la spesa raccolgono i soldi e quando arrivano i  camerieri consegnano il denaro e proseguono in quello che gli riesce meglio parlare di percorsi e spesso avventurarsi in un becero gossip, tenendo sempre sotto controllo cosa fa la Carmela.

Carmela Bazzetti è arrivata a Castiglione quando aveva appena diciannove anni ed adesso ne ha quaranta. A Milano, dove viveva con la famiglia, appena diplomata al liceo scientifico, aveva inferto una grossa delusione per i genitori, il padre notaio in carriera e la madre maestra d’asilo. Di continuare a studiare la loro unica figlia non ne voleva sapere era determinata nel trovare lavoro e lontano dalla metropoli lombarda, sperando di poterlo fare  a Castiglione della Pescaia, dove da sempre trascorreva le vacanze estive da giugno a settembre sia con i genitori che con i nonni.

 Giacomo Bazzetti, il padre di Carmela, da uomo con profondi principi morali di un’altra epoca, si sentiva mortificato dalla figlia alla quale voleva lasciare il suo studio ma conosceva la tenacia della figlia e grazie alle sue conoscenze nella cittadina balneare arrivò ad acquistare quello stabilimento balneare, intestando il tutto alla figlia, che il giorno dopo la prova orale della maturità aveva già le valigie pronte per andare a sistemare il “Bagno Villini” che in quell’estate aprì il primo giorno di agosto.

® Riproduzione riservata. I luoghi sono veri ma presi in prestito per dare continuità alla storia, i nomi e le storie sono tutti di fantasia.