sabato 10 febbraio 2018

COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO E ATTILIO NOCCIOLINI IL PIU’ SAGGIO DEI CICILISTI DEL CAMPIONATO DEL GRUPPO B NON CI STA: “FARO’ QUANTO DI MIA COMPETENZA PER FAR DEFERIRE COLUI CHE L’HA CAUSATO. E’ UN PERICOLO PUBBLICO”.

Attilio Nocciolini
A Maurino resta giusto la forza per alzare un braccio solo. Il destro. Ma è quanto basta per prendersi di forza un illusione di aver vinto la volata, se non fosse che nei “patti”  i presenti e iscritti al campionato del gruppo B, avevano deciso prima di partire di fare un doppio passaggio su Marina di Grosseto, dopo essere tornati a Castiglione della Pescaia.
Spiego meglio l’arcano.
Maurino, riesce, nonostante Vincenzo Suero e Attilio Nocciolini andavano a spasso, dopo che il leader di piazza Lampedusa aveva tirato ininterrottamente dal bar di via de Mille al camping Etruira, a dare un insensato strappo secco a 200 metri da quello che è il traguardo virtuale. Compie uno sforzo intensissimo Maurino, ma ingiustificato, arrivando quasi con la bici in orizzontale sulla linea ipotetica d’arrivo, e immancabilmente  gli sono piovuti addosso puntualissimi da tutti i presenti imprecazioni, declinate in tutti i modi possibili, che stanno cominciando ad essere davvero giuste ed appropriate se continuerà a fare queste prodezze, peccato quelle che andranno di fuori.
Pensava sicuramente di ricevere complimenti Maurino per quella che secondo lui era un’impresa, ma diventata agli occhi di tutti una farsa e quando nessuno gli ha risparmiato giuste parole di scherno, invece di fare gli ulteriori e previsti 25 km, vista la mal parata ha preferito svoltare e raggiungere i suoi fans.
Attilio Nocciolini, braccio destro di Vincenzo Suero, andrà con il capitano e Aladino Ferretti loro vice, già nel pomeriggio a fare le dovute rimostranze a Danilo Saletti, presidente di tutti i gruppi, dove chiederanno di impartire le giuste punizioni a Maurino e anche a chi come lui (un altro), ha comportamenti così antisportivi.
Come se niente fosse però l'evento ha subito avuto un risvolto mediatico.
“Intanto si so presi questa prima batosta – a raccontato Maurino al suo fan club che lo attendeva con tante persone all'interno di un gazebo in piazza ponte Giorgini, dove oggi sabato era in svolgimento il mercato settimanale -  e quando avrò con me tutta la mia squadra ai voglia che Vincenzo Suero faccia quelle tirate a 40 km/h lungo la strada della Trappola per farmi venire il fiatone. Adriano Nocciolini e gli altri del mio team mi porteranno comodamente al traguardo e vincerò tutte le tappe del campionato del gruppo B. Oggi, ho già dimostrato la mia superiorità in volata all’ex finanziere-magazziniere”.
“L’ho lasciato andare – dice allargando le braccia Vincenzo Suero con i miei gregari stavamo provando i cambi e poi da Grosseto a Castiglione ho testato la mia potenza e resistenza andando a tirare costantemente non scendendo mai sotto i 43 km/h. Arrivati a un chilometro dal centro abitato e consapevole, come lo erano tutti, che avremmo percorso altri 25 km mi sono messo a parlare, facendo per prima i complimenti ad Attilio Nocciolini, a Massimone, a Steafano Giommoni, a Roberto Seghi, a Fabio Moscatelli e a Rossano il giornalista". 
"Stiamo facendo progressi - ha concluso Vincenzo Suero , e ogni settimana sono sempre più evidenti anche a chi come Maurino di ciclismo ci capisce il giusto. Fossi in lui non sarei così tranquillo sulla vittoria finale. Gli consiglio di puntare alle scommesse on line, già presenti sul web, con quotazioni che lo vedono sfavorito,  non su se stesso ma su uno parecchio più alto di lui. Ci guadagnerà dei soldi, invece di perdere anche quelli assieme alla maglia di leader  del gruppo B.”
Rossano Scaccini
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I personaggi sono veri, le storie tutte inventata (abbastanza).