TUTTI CORRONO PER MAURINO MA LUI RIUSCIRA’ NELLA SUA IMPRESA?
da sinistra: Vincenzo Suero e Maurino |
Ciclisticamente
parlando sembrano simili, ma pedalandoci assieme ti accorgi immediatamente,
anche un profano come me lo può affermare, quanto sono diversi.
Uno,
con una lunga e prestigiosa carriera agonistica alle spalle, tutt’ora presente
a molti appuntamenti agonistici e non solo in provincia di Grosseto ha una pedalata nobile. L’altro,
si autodefinisce un astro nascente, ma chi ha più confidenza aggiunge “già
abortito”.
I
due, coetanei, hanno preso strade sportive differenti, ma essenzialmente Vincenzo Suero ha un buon curriculum
ciclistico, l’altro, Maurino, è già
fatto tutta la scalata all’inverso e si trova ben posizionato nei bassifondi del ciclismo castiglionese.
La
novità, degna di un nuovo post sul mio blog è degna di tutte le attenzioni c'è.
Maurino cerca gregari
per un nuovo obbiettivo, debitamente ricalcolato su misura su se stesso, ma vista
la scarsa propensione al miglioramento, e le probabilità di successo sono
realisticamente parlando davvero poche, anche se l’atleta sceso dal colle ha fatto
centro, trovando un nutrito di aiutanti.
Infatti, conosciute le sua
intenzioni, tutti i suoi avversari di sempre, dallo
stesso Vincenzo Suero, ma anche Rossano il giornalista, Massimone, Renato Ricci, Aladino il
tipografo, Attilio Nocciolini, Loris Topini, insomma tutto il gruppo B dell’ex campionato andato a monte, si adopereranno
affinché il velocista con propensioni da scalatore (lo sostiene Attilio Nocciolini), possa mettere
dietro e non una sola volta, ma in maniera definitiva, il ciclista più
rompicoglioni, antipatico, razzista che gravita nell’ambiente.
«Solo
al pensiero che stavo per chiedergli di entrare nel mio team per l’eventuale
campionato del gruppo B, mi fa rabbrividire».
Maurino lo rivela agli
amici del bar dei ciclisti ed ha ammesso d’essere motivato nell’umiliare l’uomo
simbolo dell’antipatia fatta persona.
«Lo sfiderò su di un percorso molto impegnativo, ho già in mente il tracciato
e se abbocca per lui saranno augelli per diabetici».
Chi
conosce Maurino già si immagina che
la sfida avverrà sul giro che prevede: Tatti, Meleta, Montemassi, con arrivo
sul valico delle Strette.
Se non vince stavolta c’è già che ipotizza di organizzare
una rapina del suo velocipede ed iscriverlo alla bocciofila locale pur di levarselo di torno.
Vincenzo Suero, leader
indiscusso di tutto il gruppo B, si è prestato all’impresa, affermando: «Maurino sta migliorando, sono fiducioso
sull’esito della sfida. Avrà al suo fianco un grande squadrone, l’importante
che non si metta a fare tattiche, solo con quelle lui parte battuto».
©Riproduzione
riservata.
I
personaggi sono veri, le storie tutte inventate (abbastanza).
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