VINCENZO SUERO E MAURINO COME DON CAMILLO E PEPPONE - DOPO LA SAGA DI BRESCELLO STA PER INIZIARE QUELLA DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – MA CHI SARA’ IL PARROCO E CHI IL SINDACO?
Il campionato del gruppo B sarà un cammino verso la proclamazione di un
nuovo leader nel ciclismo di Castiglione della Pescaia, su questo sono tutti
d’accordo. Anche i cittadini comuni che questo sport non lo concepiscono, si
sono incuriositi e avvicinati all’evento.
Come scatterà il cronometro della prima gara, si scoprirà chi tiferà per
Maurino e chi per Vincenzo Suero. Ricordano tanto il film in bianco e nero, dove
a sfidarsi nel paesino di Brescello erano Peppone e don Camillo.
A Castiglione della Pescaia già tutto programmato per sabato scorso. Si
doveva partire, ma un po’ Burian e il resto lo ha aggiunto Maurino e tutto è da rifare.
Tornando per un attimo alla parte puramente sportiva, i bene informati
sostengono che colui indosserà per primo la maglia di leader, la porterà fino
all’ultima tappa e sembra che dei due sfidanti il più accreditato è quello più
lungo (scopritelo da voi chi sia nella foto che chiude il resoconto giornaliero).
«Le date cambiano? Pazienza».
Lapidaria affermazione di Maurino
rilasciata stamattina martedì 27 febbraio al telefono, durante il suo
allenamento in solitario per le salite di Tatti e luoghi circostanti.
«La prima parte del campionato –
spiega Maurino - è da prendere di
petto. Bisogna essere subito pronti dal via, moltissimi cambi di ritmo, fondo
stradale sempre perfetto, quindi chi sa guidare la bicicletta può fare la
differenza e quello sono io».
Vincenzo Suero, che
oggi non si è allenato per il freddo ed è stato rintracciato, anche lui per
telefono, rivelando d’essere dentro ad un centro commerciale a fare shopping, aggiunge la sua parte piccante a tutta la vicenda.
«Questa è un’esperienza che non avrei mai pensato di provare – ha
affermato l’uomo di piazza Lampedusa - avere a che fare con chi riesce a far
rimandare una partenza di un campionato perché fa un po’ freddo. La cosa preoccupante, dovrò stare attento alla parte organizzativa dell’evento e non a quella
agonistica, dove sono nettamente superiore».
Vincenzo Suero poi conclude facendo una domanda al giornalista di turno
che lo ha contattato.
«Maurino? Non
ho capito bene chi ha unto per prendere tempo, ma scivoleranno molto presto
tutti nel dimenticatoio dei tifosi. A voi del mondo dell’informazione il
compito di fare luce».
Da sinistra: Vincenzo Suero e Maurino |
Rossano
Scaccini
©Riproduzione
riservata.
I
personaggi sono veri, le storie tutte inventate (abbastanza).
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