martedì 27 febbraio 2018

VINCENZO SUERO E MAURINO COME DON CAMILLO E PEPPONE - DOPO LA SAGA DI BRESCELLO STA PER INIZIARE QUELLA DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – MA CHI SARA’ IL PARROCO E CHI IL SINDACO?

Il campionato del gruppo B sarà un cammino verso la proclamazione di un nuovo leader nel ciclismo di Castiglione della Pescaia, su questo sono tutti d’accordo. Anche i cittadini comuni che questo sport non lo concepiscono, si sono incuriositi e avvicinati all’evento.
Come scatterà il cronometro della prima gara, si scoprirà chi tiferà per Maurino e chi per Vincenzo Suero.  Ricordano tanto il film in bianco e nero, dove a sfidarsi nel paesino di Brescello erano Peppone e don Camillo.
A Castiglione della Pescaia già tutto programmato per sabato scorso. Si doveva partire, ma un po’ Burian e il resto lo ha aggiunto Maurino e tutto è da rifare.
Tornando per un attimo alla parte puramente sportiva, i bene informati sostengono che colui indosserà per primo la maglia di leader, la porterà fino all’ultima tappa e sembra che dei due sfidanti il più accreditato è quello più lungo (scopritelo da voi chi sia nella foto che chiude il resoconto giornaliero).
«Le date cambiano? Pazienza».
Lapidaria affermazione di       Maurino rilasciata stamattina martedì 27 febbraio al telefono, durante il suo allenamento in solitario per le salite di Tatti e luoghi circostanti.
«La prima parte del campionato – spiega Maurino - è da prendere di petto. Bisogna essere subito pronti dal via, moltissimi cambi di ritmo, fondo stradale sempre perfetto, quindi chi sa guidare la bicicletta può fare la differenza e quello sono io».
Vincenzo Suero, che oggi non si è allenato per il freddo ed è stato rintracciato, anche lui per telefono, rivelando d’essere dentro ad un centro commerciale a fare shopping, aggiunge la sua parte piccante a tutta la vicenda.
«Questa è un’esperienza che non avrei mai pensato di provare – ha affermato l’uomo di piazza Lampedusa - avere a che fare con chi riesce a far rimandare una partenza di un campionato perché fa un po’ freddo. La cosa preoccupante, dovrò stare attento alla parte organizzativa dell’evento e non a quella agonistica, dove sono nettamente superiore».
Vincenzo Suero poi conclude facendo una domanda al giornalista di turno che lo ha contattato. 
«Maurino? Non ho capito bene chi ha unto per prendere tempo, ma scivoleranno molto presto tutti nel dimenticatoio dei tifosi. A voi del mondo dell’informazione il compito di fare luce».
Da sinistra: Vincenzo Suero e Maurino

Rossano Scaccini
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I personaggi sono veri, le storie tutte inventate (abbastanza).