sabato 13 dicembre 2014

La fantasia di Andrea Vitali ha portato in libreria Biglietto, signorina. Una storia divertente con continui colpi di scena


Biglietto, signorina è l’ultimo romanzo arrivato in libreria di Andrea Vitali e come tutte le sue altre pubblicazioni sta avendo un grande successo.
Per “noi” fans" del medico di Bellano è stato un piacere ritrovare la riscrittura completa di un vecchio testo, che  si arricchisce con l'osservazione di recenti comportamenti di politici locali, da cui la figura del rampante vice sindaco, personaggio poco limpido che entra in conflitto con le sue ambizioni quando a Bellano capita questa "signorina" alla ricerca disperata di un dottor Nonimporta, conosciuto precedentemente in quel di Milano. Dietro quel nome fittizio si cela il vice sindaco e dalla necessità di comporre il guaio in cui si è cacciato nasce e si sviluppala trama della storia con classica soluzione finale: gli indagati sono schierati dinanzi all'investigatore sino al momento in cui salterà fuori il colpevole.
Dottor Vitali, che cosa succede nella Bellano attuale?
“Le novità a Bellano sono sempre quelle: il paese si impoverisce di persone residenti ma si arricchisce di storie da raccontare. E' un miracolo!”.
Lei, diventando un autore famoso, ha già avuto in vita, un riconoscimento dalla sua cittadina, l’intitolazione di una panchina dove ama sostare e prendere appunti per i suoi romanzi: le  hanno dedicato altro?
“Per il momento la panchina resta l'unico omaggio " post mortem in vita " che ho ricevuto e mi auguro che tale resti nella sua unicità per molti tempo ancora”.
Il “fenomeno” Andrea Vitali ha portato a un incremento turistico ininterrotto nel suo paese, sta continuando questo trend?
“Le visite, guidate e no, ai luoghi delle storie proseguono con un passo invernale: è più facile adesso incrociare lettori singoli curiosi di sapere che non gruppi veri e propri che prediligono la bella stagione”.
Non solo scrittura per Andrea Vitali: documentandomi ho scoperto che ha messo in scena anche spettacoli teatrali con attori particolari?
“Abbiamo dato vita a una collaborazione, che ha già compiuto un anno, con i malati psichiatrici del CRA di Piario, alta val Seriana: con loro e grazie all'intervento musicale dei Sulutumana abbiamo realizzato già due spettacoli di poesia en plein air e siamo alle porte della proposta di una favola natalizia completamente recitata dai " matti ".
Ma gli abitanti di Bellano come stanno vivendo questa popolarità riflessa?
“Sono tranquilli: la popolarità riflessa non scalfisce più di tanto i ritmi delle loro vite e nemmeno l'arrivo della " signorina " del romanzo riuscirebbe a farlo”.
Rossano Scaccini
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