IL VEDO E NON VEDO DELLA CARLA DI CORTONA
Carla di Cortona fotografata contro sole |
Il Campionato del Gruppo B si farà, ma non
inizierà il primo maggio, giornata dedicata alla festa dei lavoratori come
precedentemente annunciato, ma il 2 giugno, quando si festeggia la
Repubblica italica.
“Ho il piacere di dare vita a un progetto
vincente dove Quelli del Gruppo B credono moltissimo e sono orgogliosa di
rappresentarli”
Inizia così il comunicato stampa a firma
di Carla di Cortona uscito sui media locali e nazionali questa mattina, martedì
12 aprile e continua con l’unica anticipazione rivelata.
“La gara d’esordio della manifestazione
prevede una cronoscalata con partenza dalla località Grilli, saliremo dalla
parte del “Lupo” per arrivare a Giuncarico e rientreremo dall’Aurelia al luogo
di ritrovo”
Un cambiamento notevole sulla formula del
Campionato che è solito vedere partenze e arrivi nel territorio comunale di
Castiglione della Pescaia e per la prima volta si sposta in quello di
Gavorrano.
“Le altre tappe – la donna aretina ha
specificato nella nota - con la data già stabilita, saranno fatte conoscere solo 24 ore prima dell’evento. Ci è sembrato un modo corretto per non agevolare i ciclisti locali, che potrebbero programmare in anticipo la gara provandola”.
Il documento mandato ai media contiene
poche altre informazioni e una bella foto della nuova coordinatrice del team
dove presa di profilo e con la parte anteriore della felpa un po’ generosamente
aperta, fa sognare i ciclisti, soprattutto Quelli del Gruppo B.
Durante la pausa caffè, i pedalatori tecnologicamente evoluti, dopo essersi rifocillati danno il via a un veloce passa parola e tutti si collegano con i propri cellulari ai vari giornali online che hanno riportato la notizia, corredata con questa foto della leader e provano pure a ingrandirla nella parte più audace fino a farla sgranare. Mentre gli uomini ammiravano e si trattenevano dal commentare perché la protagonista era lì con loro, la Carla di Cortona rivolge una domanda ai presenti in tono scocciato e indagatore: “Io non ho mandato nessuna foto, fra di voi chi ha avuto questa brillante idea?”.
Parte inevitabilmente il tormentone su chi
ha passato, a insaputa della leader quello scatto alla stampa e si apre
un mare di ipotesi che hanno accompagnato il gruppo fino al rientro a
Castiglione della Pescaia.
Maurino detto Scheggia sceso da Buriano il
più digitale di tutti è il primo a dare la sua versione.
“Semplice – dice l’ex macchinista di
locomotiva in rettilineo – l’hanno scarica da internet. Ormai li si trova
tutto”.
Ma gli è andata male.
“Quella foto – puntualizza la donna - non è in nessun mio profilo social e nemmeno nella memoria del mio cellulare. Me
l’ha scattata di sicuro qualcuno di Quelli del Gruppo B. Si vede bene che siamo
davanti al cancello di Dino il tipografo e poi l'ha spedita alla stampa lo stesso giorno che ho inviato la nostra comunicazione ai media”.
La situazione si ingarbuglia, ma non viene
fuori il nome del paparazzo e la “talpa digitale” al momento l’ha fatta franca.
Conoscendo i miei colleghi del Gruppo B ne parleremo ancora finché non se ne
combina un’altra di bischerata e quindi presto questo aneddoto andrà nel dimenticatoio.
Rossano
Scaccini
Rossano e Maurino |
©Riproduzione
riservata
I
luoghi sono reali come quasi tutti i personaggi, ma solo Saetta dell’hinterland
milanese, Carla da Cortona, Irene di Sanfatucchio, Anacleto di Poggibonsi sono
di fantasia, come le storie che leggete.
<< Home page