mercoledì 13 aprile 2022

IL VEDO E NON VEDO DELLA CARLA DI CORTONA

 

Carla di Cortona fotografata contro sole

Il Campionato del Gruppo B si farà, ma non inizierà il primo maggio, giornata dedicata alla festa dei lavoratori come precedentemente annunciato, ma il 2 giugno, quando si festeggia la Repubblica italica.

“Ho il piacere di dare vita a un progetto vincente dove Quelli del Gruppo B credono moltissimo e sono orgogliosa di rappresentarli”

Inizia così il comunicato stampa a firma di Carla di Cortona uscito sui media locali e nazionali questa mattina, martedì 12 aprile e continua con l’unica anticipazione rivelata.

“La gara d’esordio della manifestazione prevede una cronoscalata con partenza dalla località Grilli, saliremo dalla parte del “Lupo” per arrivare a Giuncarico e rientreremo dall’Aurelia al luogo di ritrovo”

Un cambiamento notevole sulla formula del Campionato che è solito vedere partenze e arrivi nel territorio comunale di Castiglione della Pescaia e per la prima volta si sposta in quello di Gavorrano.

“Le altre tappe – la donna aretina ha specificato nella nota - con la data già stabilita, saranno fatte conoscere solo 24 ore prima dell’evento. Ci è sembrato un modo corretto per non agevolare i ciclisti locali, che potrebbero programmare in anticipo la gara  provandola”.

Il documento mandato ai media contiene poche altre informazioni e una bella foto della nuova coordinatrice del team dove presa di profilo e con la parte anteriore della felpa un po’ generosamente aperta, fa sognare i ciclisti, soprattutto Quelli del Gruppo B.

Durante la pausa caffè, i pedalatori tecnologicamente evoluti, dopo essersi rifocillati danno il via a un veloce passa parola e tutti si collegano con i propri cellulari ai vari giornali online che hanno riportato la notizia, corredata con questa foto della leader e provano pure a  ingrandirla  nella parte più audace fino a farla sgranare. Mentre gli uomini ammiravano e si trattenevano dal commentare perché la protagonista era lì con loro, la Carla di Cortona  rivolge una domanda ai presenti in tono scocciato e indagatore: “Io non ho mandato nessuna foto, fra di voi chi ha avuto questa brillante idea?”.

Parte inevitabilmente il tormentone su chi ha passato, a insaputa della leader quello scatto alla stampa e si apre un mare di ipotesi che hanno accompagnato il gruppo fino al rientro a Castiglione della Pescaia.

Maurino detto Scheggia sceso da Buriano il più digitale di tutti è il primo a dare la sua versione.

“Semplice – dice l’ex macchinista di locomotiva in rettilineo – l’hanno scarica da internet. Ormai li si trova tutto”.

Ma gli è andata male.

“Quella foto – puntualizza la donna - non è in nessun mio profilo social e nemmeno nella memoria del mio cellulare. Me l’ha scattata di sicuro qualcuno di Quelli del Gruppo B. Si vede bene che siamo davanti al cancello di Dino il tipografo e poi l'ha spedita alla stampa lo stesso giorno che ho inviato la nostra comunicazione ai media”.

La situazione si ingarbuglia, ma non viene fuori il nome del paparazzo e la “talpa digitale” al momento l’ha fatta franca. Conoscendo i miei colleghi del Gruppo B ne parleremo ancora finché non se ne combina un’altra di bischerata e quindi presto questo aneddoto andrà nel dimenticatoio.

 

Rossano Scaccini

Rossano e Maurino
Per la cronaca, oggi pomeriggio, durante l’allenamento ho incrociato Maurino e siamo rientrati assieme a Castiglione. La notizia è un’altra, Scheggia mi ha detto di salire piano le Strette e l’ho anche staccato in discesa. Poi però l’ho fatto tirare fino davanti casa mia.

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I luoghi sono reali come quasi tutti i personaggi, ma solo Saetta dell’hinterland milanese, Carla da Cortona, Irene di Sanfatucchio, Anacleto di Poggibonsi sono di fantasia, come le storie che leggete.