lunedì 3 dicembre 2018

SPARISCE IL GRUPPO B CON LUI ANCHE IL CAMPIONATO CHE LO TENEVA IN VITA, CONTEMPORANEAMENTE ELOLOSA DEVE FARE LE VALIGIE E ABBANDONARE LA MAREMMA – SEMBRA CHE IL VIADO ABBIA FATTO INFURIARE E INGELOSIRE LA MOGLIE DI QUALCHE CICLISTA


Può succedere. Dalla sera alla mattina i componenti del Campionato del gruppo B, smettono di parlarsi. Come un’epidemia influenzale, tutti con lo stesso “virus” e in poche ore disdicono la loro appartenenza al Campionato. Le vicende che potevo continuare a raccontare in questo blog terminano in questo preciso istante.
Di chi sia la colpa? All’italiana. Gettata addosso a Elolosa, quello/a che è l’anello debole della situazione. Il viado ingaggiato da Vincenzo Suero si è trasformato in “Bocca di rosa” come nella canzone di Fabrizio de Andrè. Infatti, ci sono diversi aneddoti che li accomunano.
Sembra, in questi casi il condizionale è d'obbligo, che Elolosa abbia fatto scattare i nervi a qualche moglie e in qualche famiglia è arrivato immancabile il “niet” alla bicicletta immediato, minaccia diretta con tanto di rivendicazione di possibile causa di divorzio, con tanto di ipotetica quantificazione di alimenti se questo andazzo non avrebbe avuto fine quanto prima.
Che è successo da ieri domenica ad oggi?
Elolosa ha dovuto fare in fretta e furia le valigie e a mezzogiorno di oggi, lunedì, sparire dalla Maremma. Il momento è stato immortalato con tanto di filmato, pubblicato sui social dove si vede proprio l’uscita dall’abitazione di Elolosa con dei borsoni, salutare i presenti e salire in macchina e ciliegina sulla torta si scorgono nitidamente pure le lacrime di chi è andato a quell’appuntamento.
Tutto finito? Apparentemente sì e l’attenzione mediatica su Castiglione della Pescaia si attenua, speriamo solo per il momento.
Quindi il gruppo B non esiste più? La domanda se la sono posta nelle ultime ore molti addetti ai lavori nell’ambito dell’informazione e la risposta è scontata, sì.
Vincenzo Suero uno dei due capitani si è detto al momento incapace di razionalizzare quanto è accaduto: «Avrei sostituito tranquillamente Elolosa con una thailandese che ho visto questa estate in spiaggia fare i massaggi. Un giorno l’ho vista salire sulla sua bicicletta, impeccabile, un’aerodinamicità tale adatta per le gare a cronometro. Lei sarebbe stata la mia seconda scelta, ma questo accanimento e sbaraccamento non lo so inquadrare in nessun ragionamento sensato».
Scheggia stavolta è molto meno diplomatico: «Non bisogna ciurlare nel manico».
Trattandosi di viado, chissà se era un doppio senso? Meglio non aggiungere altro.
Rossano Scaccini
©Riproduzione riservata.
Storia tutta di fantasia.