ELOLOSA E’ LA BRASILIANA CHE CORRERA’ NELLA SQUADRA DI VINCENZO SUERO – ANCORA NON CI AUTORIZZA A PUBBLICARE LE SUE FOTO – E’ ASSENTE SUI SOCIAL, MA NEL PAESE CARIOCA LA STAMPA SPECIALIZZATA PARLA BENE DI LEI –MAURINO HA COMMENTATO: “ELLOSA? VE NE PARLO IO NEI PROSSIMI GIORNI IN CONFERENZA STAMPA”
Si
chiama Elolosa ed è un’atleta
carioca, l’ultimo acquisto della squadra di Vincenzo Suero.
Mi ha vietato di scattarle una foto, una agli
Stramazzi però sono riuscito a rubarla, facendo finta di rispondere al cellulare.
Vi posso garantire che è una donna di quelle con il sorriso pronto e
dopo l’allenamento fatto assieme oggi pomeriggio (Castiglione, Tirli, Pian d’Alma,
Castiglione), posso aggiungere dal punto di vista ciclistico è un'alteta di quelle che
non scherza quando è in sella al suo velocipede.
Abbiamo
davvero una degna contendente alla Manuela
Bandaccheri, ingaggiata da Maurino e
questo, da regolamento, è un buon punto segnato da Vincenzo Suero.
Mentre
ancora andavamo davvero piano ho cominciato ad intervistare Elolosa. I lettori delle avventure del
gruppo B, mi diranno grazie in quanto da subito svelo i primi segreti di questa
atleta. Ho rotto il ghiaccio raccontandole quanto è importante questo
campionato per i ciclisti di Castiglione della Pescaia, che Scheggia è uno tosto da battere, della
sua squadra davvero competitiva e poi le ho chiesto da quando hai iniziato a
pedalare.
«All’età
di 21 anni» mi rivela e guardandola non riesco a inquadrare l’età attuale e
prima di fare la classica figuretta evito di chiedere a quante primavere è
arrivata adesso. Secondo me siamo fra i 30 e i 40.
Rimango
in ambito ciclistico continuando a curiosare: “Chi ti ha fatto scoprire il ciclismo?” e da
come mi parla Maurino deve stare
davvero attento perché questa è una che vive a pane e bicicletta.
«La
mia famiglia, 8 sorelle e 3 fratelli – dice Elolosa - è ciclismo dipendente».
Entro
nel suo palmares chiedendole dove ha gareggiato e mi dice candidamente: Coppa
America. Coppa della Repubblica, campionati brasiliani vari nel corso degli anni.
Adesso
bisogna constatare le condizioni fisiche, ma a prima vista sembra in forma.
Altra un metro e 75 centimetri per un peso che si aggira sui 65 chilogrammi,
bionda, occhi verdi, quando ti sorride e ti fissa potrebbe far cadere di
bicicletta e per Maurino basterà molto meno, solo con un battito di ciglia e sarà disteso sull’asfalto tipo pelle dell’orso davanti al caminetto.
Elolosa è da 10 anni in
Italia e ha scelto di arrivare in Maremma perché ama il nostro clima e adesso
vuole contribuire a far vincere Suero.
Mentre
scaliamo Tirli la informo di una cosa che accomuna i due sfidanti al campionato
del gruppo B. «Vincenzo e Maurino sono fissati
nell’alimentazione. Curcuma e zenzero, l’olio di Attilio, le arance della
Sicilia, non mancano mai sulla loro tavola».
Dalla
sua risposta capisco che lei è addirittura peggio.
«Per
me le feste comandate sono giorni lavorativi come gli altri. Sto attenta al mio
peso forma e la bilancia è un passaggio obbligato di tutte le mattine».
Arrivati
in piazza a Tirli ci fermiamo per coprirci, ma sono bastati pochi attimi
per uno dei fedelissimi del bar che si
apre nel centro del paese che mi riconosce e non si trattiene: «Finalmente hai
trovato con chi sfogarti. Altro che la bicicletta».
Lei
fa finta di non aver capito la battuta ma mi accorgo che è davvero molto
scaltra anche in questo settore dal suo sguardo. Continuo a mantenere un atteggiamento serioso
e le chiedo quanto sia soddisfatta di questo ingaggio e su come sia arrivata a
lei Vincenzo Suero. Qui il mistero si infittisce rispondendomi risoluta “no coment” e allora le ronzo
attorno cercando altre indicazioni che però non arrivano.
«In
questo momento – rivela Elolosa spostando il discorso sul campionato del gurppo B –
voglio solo far vincere Vincenzo Suero e
questo mi farà sentire realizzata. Durante l’estate 2019 disputeremo delle
belle sfide, ne sono certa e ho capito che molto dipenderà dai miei piazzamenti».
In
quel momento stavo guardando la facciata A dell’atleta brasilana, perché quello
B di Elolosa lo ho ben impresso in
quanto per tutta la salita di Tirli le sono stato parecchio dietro. Per gli
intenditori di bicicletta posso dire con certezza una quarta di reggiseno,
quando lo indossa.
Elolosa agli Stramazzi |
Rossano
Scaccini
©Riproduzione
riservata.
I
personaggi sono spesso veri, molti di fantasia, ma le storie tutte inventate (abbastanza).
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