giovedì 15 febbraio 2018

MAURINO AFFERMA: “NELLE MIE BARRETTE HO UNA SOSTANZA SEGRETA, LEGITTIMA MA NESSUNO IMMAGINA DI CHE COSA SI TRATTI”.

MAURINO torna a casa in bicicletta dopo aver assistito alla presentazione della squadra di Vincenzo Suero, che si è tenuta mercoledì 14 febbraio alla Casa Rossa di Castiglione della Pescaia.
Dovrebbe essere su tutte le furie l’uomo sceso dal colle, ma invece fischietta e canta una canzone inventata al momento con un ritornello che all’incirca recita: “Le mie barrette sono eccezionali. Hanno una sostanza segreta  la, la, la, la”.
Frase che ripete in continuazione, cantandola e fischiettandola.
Vincenzo Suero lo ha accusato pubblicamente, davanti alla stampa arrivata da ogni dove, di creare prodotti strani ed ha chiesto l’intervento di Danilo Saletti, presidente di tutti i gruppi, per verificare la sua affermazione e prendere i relativi provvedimenti che un caso del genere, se fosse veritiero, dovrebbe portare a punizioni esemplari.   
Maurino, l’ha presa davvero bene, almeno sembra. Attraversa ponte Giorgini, con il suo velocipede dando l’impressione di avere un’aria scanzonata, come fosse un giovincello alle prime libere uscite di casa da solo.
Bisognerà attendere qualche giorno prima di capire se le accuse dell’atleta di piazza Lampedusa lo abbiano messo sotto pressione. 
Maurino, pretendente al campionato del gruppo B, forse quello con una squadra migliore, ma come capitano il più scarso dei due, di sicuro accuserà psicologicamente questo assalto, ne sono certi gli addetti ai lavori.
Resta il fatto però, stando all’apparenza, ma Maurino, sotto il sole del primo pomeriggio che illumina da una parte il mare e dall’altra la riserva naturale della Diaccia-Botrona, sorride e canta.
Sembra proprio contento, malgrado tutto, e non fa nulla per nasconderlo.
I sintomi della sua insofferenza Maurino li manifesta a modo suo abbastanza presto. Chi lo conosce bene sa che quando sta per entrare in crisi, cerca il contatto con i suoi fans e proprio ieri ha chiesto e incontrato una trentina di tifosi scesi appositamente dal suo paesello per confortarlo.
Fra i suoi indefessi sostenitori, uno dei più intraprendenti, gli ha chiesto delle accuse che lo stanno riguardando.
“Lasciatelo dire al mio avversario. Domani, venerdì, sforno delle altre barrette e di sicuro gli farò arrivare un fagottino di queste deliziose prelibatezze, che sono come me, buone allo stato puro”.
Rossano Scaccini
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I personaggi sono veri, le storie tutte inventate (abbastanza).