mercoledì 21 febbraio 2018

IL RETROSCENA DI UNA CENA DI GALA DOVE ERANO OSPITI D’ONORE I LEADER DEL CAMPIONATO DEL GRUPPO B

Il campionato del gruppo B, può essere definito un evento innovativo nel mondo del ciclismo, soprattutto quello di Castiglione della Pescaia.
Purtroppo, però, per l’edizione 2018 saranno solo due le squadre che se lo contenderanno e una ha un solo componente, mentre l’altra ha l’imbarazzo della scelta per comporre il gruppo.
Che dire, l’unica squadra, quella dell’uomo di piazza Lampedusa è stata tolta dal giro delle scommesse in quanto data per vincente sicura. Invece, chi ama il rischio e vuole incrementare il suo capitale, deve puntare su Maurino, che viene dato 1 a un milione. Proprio così, puntando un euro, in caso di una miracolosa vittoria dell’uomo sceso in pianura dal colle vicino alla cittadina balneare, se ne mettono in saccoccia un milione di euri, circa 2 miliardi delle vecchie lire.
Vincenzo Suero con un largo sorriso stampato in faccia, non vede l’ora di iniziare questa avventura: “Già mi vedo come vincitore del campionato del gruppo B – dice tranquillamente stando seduto al bar dei ciclisti – ma consapevole che tutto deve avvenire gareggiando. Intanto mi godo l’attesa di questa passeggiata trionfale, pregustandomi tutto il successo e la fama che mi pioverà addosso”.
“Ringrazio sin da adesso – dice convinto Vincenzo Suero - i miei compagni che si sono allenati a lungo con me e non come ha fatto Maurino quando aveva una squadra, che non andava con loro perché dopo pochi metri perdeva le ruote e lo avrebbero inizialmente preso in giro e poi umiliato lasciandolo da solo”.
“Nella mia squadra – ha aggiunto Vincenzo Suero - sanno che non sono superman, ma un uomo normale che fa una grande fatica per allenarsi. Hanno visto che ho vinto e cominciano a pensare di poter far parte come protagonisti del progetto di quelli che si aggiudicano il campionato del gruppo B”.
Poi, arriva sempre il bene informato di turno, che vuole mettersi in mostra e fa una domanda insolita a Vincenzo Suero: “Ma è vero che dai la colpa al tuo avversario se hai avuto recentemente problemi intestinali, ma sei certo di quanto stai affermando?
“Ad una cena, dove eravamo entrambi seduti uno accanto all’altro, al tavolo d’onore – rende noto Vincenzo Suero - ad un certo punto Maurino mi ha chiesto se volevo la curcuma nel mio piatto dove i camerieri avevano posizionato un bel pezzo di baccalà. Lo ringraziai per la gentilezza ed il pensiero, ma usciti da quel ristorante sono stato due giorni consecutivi seduto in bagno e non a guardarmi allo specchio. Non ho voluto fare analisi per accertarmi della possibilità di un intossicazione alimentare, ma d’ora in poi lui ed io dobbiamo stare sempre molto lontani, ma lo terrò a portata di sguardo, per controllare come si comporta”.
Rossano Scaccini
©Riproduzione riservata.
I personaggi sono veri, le storie tutte inventate (abbastanza).