IL LUNEDì DELL'INNOMINATO
Un
lunedì come questo dell’11 dicembre non può essere dedicato all’allenamento in
bicicletta. Poi c’è anche chi ha l’agonismo nel sangue e posiziona il velocipede
sui rulli, mette l’impianto stereo a palla con una playlist dove il rock duro
dei Rolling Stones la fa da padrona e con quel ritmo in testa parte per
viaggi pindarici con la fantasia.
Andiamo
per ordine.
L’innominato
stamani ha ammesso che ha fatto nell’ordine tutte queste cose. La batosta presa ieri sul colle delle strette gli ha lasciato
l’amaro in bocca. Secondo i bene informati questa sensazione del palato dell’innominato è data dall’aver
mangiato troppa insalata ieri a pranzo e bissando a cena.
Oltre
ad aver svelato di aver pedalato sui rulli dalle 9:00 alle 13, il leader senza
maglia ha anche rivelato una news davvero curiosa, ma da buon volpone qual è
non ha dato particolari, ma solo indizi.
Pare
– secondo il leader riconosciuto solo dalla giuria che lo ha ritenuto tale –
che presto al gruppo di coloro che portano a spasso la bicicletta si unirà una
giovane donna. Alla inevitabile domanda su chi fosse, ha fatto arrabbiare i
suoi interlocutori, tutti uomini non aggiungendo altro.
A
parte gli sfondoni che si sentono stando in bici per diverse ore, se la notizia
corrisponderà a verità, da ora in poi occorrerà che tutti quanti provvedono a
rinfrescare un minimo di signorilità, dando dimostrazione di essere dei
gentleman con bon ton da vendere.
“Da
gennaio – ha affermato l’innominato – si cambia. Vedrete che questa donna ci
farà divertire”.
I
più vispi del gruppo B non hanno aspettato neanche un istante per rispondergli
a tono.
“Te
per divertirti devi prendere delle sopposte di Viagra e non masticarle come fai
di solito, ma metterle dove gli compete”
C’è
anche chi è stato più diplomatico restando in ambito sportivo: “Così anche
questa ti passa avanti, ma ancora non ti sei reso conto che devi darti alle
bocce?”.
La
maggior parte dei restanti commenti sono stati comunque indirizzati verso la scoperta
su chi sarà la nuova gregaria dell’innominato, facendo una lista interminabile
di donne, forse di queste alcune non hanno neanche la bici.
Poi
qualcuno ha tirato fuori la parola magica, sulla quale tutti hanno
immediatamente focalizzato l’attenzione: la barista di Montorsaio.
L’espressione
solitamente marmorea dell’innominato per un attimo ha una smorfia di
compiacimento. Solo quel cambio percettibile da un attento osservatore ha
prodotto con il divulgare di questa eventualità immediate prenotazioni a centri
massaggi, appuntamenti dai parrucchieri e con nutrizionisti per cure con
effetto immediato che produrranno la perdita della massa adiposa a livelli
industriali per l’inizio dell’anno.
Sentite
tutte queste novità, poi ci sono io che ho chiamato in disparte l’innominato e
gli ho dato la mia versione.
“Dopo
il 6 gennaio con te può venire a pedalare solo la Befana. Lei in bici e te,
caro mio innominato, sulla scopa. Ti ci è rimasta quella per provare a tirare”.
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