domenica 26 agosto 2012

La magia del teatro raccontata da Benedicta Boccoli


Intrigante. Sensazione che provai quando vidi Benedicta Boccoli recitare sul palcoscenico del teatro Moderno a Grosseto. E’ trascorso del tempo e ho avuto l’opportunità di rivivere questo stato d’animo grazie ad uno scambio di battute che sono riuscito ad avere con l’artista.

In teatro Benedicta Boccoli diventa magica ed ora posso dire di aver conosciuto anche l’aspetto meno pubblico. Entrare nel suo mondo privato non è stato facile, ma sono riuscito a rompere il ghiaccio parlando del mio paese che Benedicta conosce bene.

Se le dico Castiglione della Pescaia lei che mi risponde?

“E’ un posto che mi ricorda un bel periodo della mia vita, tenero e felice”.

L’estate per Benedicta Boccoli che momento dell’anno è?

“Quest’anno è stata di studio e lavoro con Corrado Tedeschi in una commedia brillante intitolata Vite private di Noel Coward e  lettura”.

Quale stagione ama di più?

“Quella dell’infanzia”.

E quella meno?

“L’attuale stagione, che dura da diversi anni, della politica italiana”.

La gavetta è?

“E’ tutto, è fondamentale per chi vuole fare questo mestiere e ne ho fatta tantissima. Mi ha dato la possibilità oggi di avere delle sicurezze, non lavoro solo d’istinto, ma lavoro anche di esperienza, ho delle basi certe sulle quali posso appoggiarmi”.

Secondo lei perché continua ad essere così bistrattato il teatro?

“Nel teatro girano pochi soldi in confronto al cinema e alla televisione. Ora con internet basta spingere un tasto per sapere cosa accade dall’altra parte del mondo, ma la scelta di andare a vedere uno spettacolo dal vivo è un’esperienza molto più innovativa che coinvolge ogni singolo senso. Secondo me il teatro non è affatto bistrattato, le persone abbandonano le comodità casalinghe per venire ad essere parte di un qualcosa di speciale che non avrà repliche e potrà consumarsi solo quell’unica magica sera”.

Come sono le nuove generazioni di artisti che in futuro calcheranno palcoscenici dei teatri?

“Ci sono in Italia dei grandi talenti ma hanno poca esperienza, non conoscono la storia del teatro e sono poco informati su chi li ha preceduti”.

Qualche nome di suoi nuovi colleghi che l’ha impressionata in positivo?

“Daniela Terreri, attrice, cantante e caratterista di grande talento”.

Rossano Scaccini

Foto gentilmente concessa da Benedicta Boccoli

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